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Lawrence d’Arabia

Aria nuova, vita nuova: l’Arabia sarà un dono per Ferguson?

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Lewis Ferguson dopo il match di Lecce (© Bologna FC 1909)
Lewis Ferguson dopo il match di Lecce, primo pareggio della stagione 25-26 del Bologna (© Bologna FC 1909)

Chi difende la nostra maglia sarà sempre nel nostro cuore, recitava un famoso striscione dedicato dalla Curva Andrea Costa (assente in Arabia) a Gary Medel. Ora, il Bologna è un’altra squadra e, purtroppo, il Pitbull non è più in campo a difendere i suoi colori. D’altronde il tempo passa, è un tiranno al quale non ci si può sottrarre. Però, in questo magico 2025, ci sono tantissimi giocatori che difendono la causa di Italiano in maniera onorevole, portando anche risultati importanti. E il primo della fila è sicuramente Lewis Ferguson.

Gary Medel con la fascia da capitano del Bologna (© Bologna Fc 1909)

Gary Medel con la fascia da capitano del Bologna (© Bologna Fc 1909)

Sempre e per sempre

Inizialmente un Re Mida capace di far volare i rossoblu più in alto del Sole, lo scozzese è stato abbandonato dal crociato sul più bello. Da allora la sua carriera è cambiata parecchio, ma ciò che non è mai mancato è quel feroce senso di appartenenza che si anima in un’applicazione sentita. Proprio per questo, chi c’è stato in ogni momento per tutto il popolo rossoblu merita affetto e fiducia in un momento complesso. Perché gli errori e le gare storte possono capitare a tutti. Ma il cuore che si mette nelle cose, in campo come nella vita, fa la differenza tra l’essere amati e una lotta solitaria contro il destino. E tutta la città lo sa: a Fergie ora serve fiducia, serve l’applauso dopo un errore.

Vacanze a Riyad

Sembrerà l’incipit di un cinepanettone targato Boldi-De Sica, ma il Bologna questa settimana la passerà a Riyad. L’obiettivo è fare esperienza, mettendo ordine e qualità in campo nonostante qualche assenza e cercando di portarsi a casa un trofeo che avrebbe dell’incredibile. Specialmente perché, in caso di eventuale finale, i rossoblu dovrebbero giocare due gare in quattro giorni. Così, pur essendo leggermente sfavorito nelle gerarchie da un super Moro e dall’indemoniato Pobega, lo scozzese potrebbe uscire improvvisamente dall’ombra regalandosi qualche minuto in ciascuno dei due match.

Vincenzo Italiano durante Bologna-Juventus (0-1)

Vincenzo Italiano durante Bologna-Juventus (0-1) (© Damiano Fiorentini per 1000cuorirossoblu)

L’obiettivo è ripartire psicologicamente dopo un periodo poco esaltante, e quale occasione migliore di un posto nuovo? L’Arabia sarà un sogno per chi sta facendo bene, ma anche l’occasione di tornare al proprio livello per un Lewis che stringe i denti e sogna. Perché il peso della squadra è anche sulle sue spalle, e chi sente la responsabilità esce dai blocchi nelle occasioni più particolari. 

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