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I re di Coppe: il Bologna volerà a Stoccarda per un “derby” di lusso

Stoccarda e Bologna, regine delle proprie coppe nazionali, si sfideranno in amichevole ad inizio agosto. Per i rossoblu, nel mirino c’è Roma

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Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)
Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

Neanche il tempo di iniziare l’estate che i rossoblu sono pronti a salpare verso un mare nuovo. Se è vero, infatti, che ogni stagione è diversa, quest’anno la squadra di Italiano dovrà fronteggiare tre competizioni in cui può fare bene, sperando in aiuti dal mercato. E allora come prepararsi se non affrontando una possibile rivale europea, capace di alzare la Coppa di Germania?

Andiamo a Stoccarda, Beppe!

L’appuntamento, appena prima dell’avvio della nuova Serie A, è fissato per il 9 agosto all’MHP Arena, stadio degli Svevi, nel pieno Baden-Wurttenberg tedesco. E sarà contro una squadra tutt’altro che agevole, visto che, oltre ad aver concluso a metà classifica la Bundesliga, i ragazzi di Hoeness hanno superato ostacoli tutt’altro che semplici nel proprio cammino di coppa. Insomma, se nell’arco di trenta giornate i Rossi calano, in una gara secca restano degli ossi durissimi.

Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini festeggia la Coppa Italia (© Bologna FC 1909)

Due strade parallele

Munster, Kaiserslautern, Ratisbona, Augsburg, Lipsia e Bielefeld. Le avversarie battute dallo Stoccarda durante il proprio assalto al trofeo non saranno di prim’ordine, senza Bayern Monaco, Borussia Dortmund e Leverkusen, ma restano delle rispettabilissime formazioni. Il Lipsia, pur in calo, ha appena giocato la Champions, mentre l’Arminia in finale rappresentava il sogno di una società di terza divisione, tutt’altro che semplice da affrontare visto l’entusiasmo che circondava i nerazzurri.

La ricetta per batterli? Molto semplice, la bibbia di Hoeness segue tre principali comandamenti: la freddezza, una solida difesa a quattro ed un affidamento quasi ossessivo ad una gioventù affamata. A quei giovani che corrono, creano, cercano la giocata e ti risolvono qualche partita, a fronte di qualche errore. In fin dei conti, è una squadra spensierata e capace di incidere: sarà un test tutt’altro che banale, ottimo per arrivare pronti all’Olimpico. 

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