Bologna FC
Il Bologna è la bestia nera dell’Inter
Bologna e Inter si sfideranno venerdì sera per la semifinale di Supercoppa Italiana. Due squadre coraggiose e propositive, che aggrediscono l’avversario e sviluppano trame offensive di indubbia bellezza
Un azzardo definire i rossoblù in questa maniera? Eppure, si addice precisamente allo storico recente e non, tra i due club. Dall’iconico, e indigesto per i tifosi nerazzurri, 27 aprile 2022, sono passati più di tre anni. Bologna e Inter sono cambiate, in alcuni casi hanno rinnovato calciatori e idee, hanno trasformato gli allenatori. Due pensieri calcistici non molto dissimili ma neppure speculari; entrambe le formazioni interpretano il calcio impiegando armi offensive e propositive; la coralità del gioco espresso è al centro del progetto. Il risultato è che sia il Bologna, sia l’Inter, praticano un calcio europeo, ottenendo trofei e favori del pronostico.
Recentemente…
Dicevamo del 27 aprile 2022: da lì in poi, in 7 incontri, il Bologna ha vinto 3 volte, contro le due dei nerazzurri; il restante sono due pareggi. L’ultimo incontro risale al 20 aprile scorso: la domenica di Pasqua. Il regalo lo scartò Orsolini e fece contenti i tifosi bolognesi, certo, ma anche quelli napoletani, destinati a giocarsi punto a punto lo scudetto 2024-2025. La vittoria finale dei rossoblù, unita al pareggio di ‘San Siro’ nella partita di andata, mostrano meno di quanto si supponga. Perché il Bologna non ha solamente imposto all’Inter delle brusche frenate ma ha tolto certezze in campo alla corazzata milanese. Come? Ribattendo colpo su colpo.
…il Bologna ha affossato l’Inter
Per questo motivo la sfida di venerdì sera, la semifinale di Supercoppa Italiana, non è scontata come qualcuno vorrebbe far credere. I motivi sono tattici, tecnici e caratteriali. L’Inter ha riguadagnato la vetta del campionato in solitaria, in seguito ad un’estate deprimente e logicamente deficitaria. La squadra nerazzurra, attuato il restyling con Chivu sembra andare molto più in verticale rispetto alla precedente gestione di Inzaghi. Quindi un’Inter ancor più propositiva e famelica si scontrerà con un Bologna più europeo e attrezzato per battagliare e giocarsi un trofeo a vette altissime. Felsinei e meneghini a trazione integrale, senza dimenticare che il precedente più recente, in una gara ad eliminazione diretta, sorride ai rossoblù. Agli ottavi di Coppa Italia, nel dicembre 2023, il Bologna rimontò l’Inter e sbancò San Siro: protagonista un Ravaglia sensazionale (che parò anche un rigore a Lautaro Martinez).
I momenti sono opposti: se l’Inter arriva in Arabia Saudita da capolista e rinvigorita, il Bologna si è sgonfiato in campionato, perdendo le ultime due gare interne. Attenzione però: i rossoblù non hanno mollato ‘l’osso’ e la trasferta di Vigo dovrebbe servire da monito. La partita, seguendo lo storico più recente, sarà combattuta, scompigliata, caotica, per il dominio ora dell’una, ora dell’altra. Uno spartito inedito per l’omologazione del calcio italiano. Bologna-Inter si preannuncia spettacolare e chi vince accederà alla finale, per aggiungere un altro trofeo e raccontare una storia che duri in eterno, scolpita nella memoria dei club di appartenenza.
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