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Il ritorno dell’ex: Atalanta-Bologna

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crediti immagine: Damiano Fiorentini - 1000 Cuori Rossoblu


I doppi ex della sfida che andrà in scena stasera fra Bologna e Atalanta sono soltanto due, ed entrambi vestono la maglia rossoblù: Musa Barrow e Riccardo Orsolini.

 

Il gambiano è arrivato a Bergamo nell’estate del 2016, dopo qualche problema legato alla situazione contrattuale, a febbraio del 2017 fa il suo esordio con la formazione Primavera. Disputa in totale una stagione e mezzo con la Primavera, prima di approdare in prima squadra con 35 gol già segnati in appena 34 partite. Numeri che lasciano capire le potenzialità del ragazzo. Arrivato tra i professionisti Musa non fatica ad affermarsi e il primo anno gioca 12 partite e segna 3 gol. La stagione seguente parte forte segnando 4 gol nelle 6 partite che gioca per la qualificazione all’Europa League. Osservato con grande interesse, i rossoblù provano subito a portarlo a Bologna, e ci riescono sborsando 13 milioni di euro più qualche bonus. Dallo scorso anno all’ombra delle Due Torri ha già realizzato 18 gol e 13 assist. 

Orsolini, invece, ha giocato un solo campionato con l’Atalanta nella stagione 2017-18. A differenza di Barrow, per Orsolini a Bergamo le cose non sono andate proprio bene. In maglia neroazzurra ha giocato 9 partite, per un totale di 100 minuti. Dal 2018 è a tutti gli effetti un calciatore del Bologna. Con i rossoblù Riccardo ha esordito il 4 febbraio contro la Fiorentina e ha concluso il suo primo campionato giocando 8 partite. L’anno seguente, complice l’arrivo in rossoblù di Sinisa Mihajlović, Orsolini si guadagna un posto da titolare e disputa una delle sue migliori stagioni segnando 8 gol. Si riconferma anche la stagione successiva quando a fine stagione lo score indica gli stessi gol (8) e il doppio degli assist dell’anno precedente (8). Quest’anno dopo qualche problema iniziale causato da alcuni infortuni, ha iniziato verso la fine del campionato ad aver maggiore continuità. Nonostante abbia giocate qualche partita in meno rispetto agli altri anni ha comunque realizzato 5 gol e 4 assist in questo campionato. 

Tra i doppi ex che in passato hanno lasciato il segno abbiamo sicuramente Alessandro Diamanti e Cristian Doni. Alino ha giocato con il Bologna dal 2011 al 2014 totalizzando in 83 presenze 19 marcature. In maglia rossoblù Diamanti ha conquistato la nazionale e la fascia da capitano, diventando un simbolo per la quadra e la città. Ancora oggi è uno dei mancini più tecnici che ha vestito la maglia rossoblù negli ultimi anni. All’Atalanta, diversamente da Bologna, Diamanti ha giocato mezza stagione nel 2016 segnando soltanto un gol. Doni, invece, a differenze di Diamanti, ha avuto maggior fortune con la Dea. La prima volta in terra bergamasca, dal 1998 al 2003, ha giocato 145 partite arricchendole con 55 gol e un titolo di capocannoniere nella stagione 2002-03. La seconda volta, invece, ci ha chiuso la carriera, dal 2006 al 2012, giocando 151 partite e realizzando altre 48 marcature. Mentre, Bologna per lui rappresenta una piccola parentesi di due anni, dal 1994 al 1996, dove ha giocato 54 partite e realizzato appena 11 gol. 

 

 

 

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