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Thiago e il suo Bologna sono già nella storia (Il Resto del Carlino)

Quando mancano ormai 4 giornate al termine, il Bologna non ha intenzione di accontentarsi: Thiago vuole entrare nella storia del club

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Thiago Motta
Thiago Motta (©Damiano Fiorentini)

Alzi la mano chi, a luglio, avrebbe scommesso sul Bologna in Europa. O meglio: chi avrebbe scommesso sulla qualificazione aritmetica in Europa League a quattro partite dalla fine. O meglio ancora: chi avrebbe scommesso sulla lotta per un posto in Champions League insieme a Juventus, Atalanta e Roma. Sinceramente, credo si possano contare sulle dita di una mano le persone che davvero credevano a tutto questo. La realtà però è questa: il Bologna è in piena corsa per la qualificazione in Champions League dopo aver già conquistato un posto in EL. Basterebbe già questo per riassumere la straordinaria stagione dei rossoblù, guidati da un uomo che è entrato prepotentemente nella storia del club.

Il Bologna col destino tra le sue mani

E allora grazie Hellas per questo regalo anticipato: il 2-1 con la Fiorentina, grazie ai gol di Lazovic e Noslin, è stata la grande gioia della domenica bolognese. A dire il vero, se anche la Fiorentina avesse trovato il gol del pareggio nei minuti finali, al Bologna non sarebbe cambiato niente. Oramai i rossoblù non possono più essere raggiunti dalla squadra di Italiano, che dista 14 punti quando mancano solamente 3 gare al termine della stagione. Inoltre, il pareggio tra Roma e Juventus mantiene la classifica pressoché invariata: bianconeri a +2 e giallorossi a -4. In soldoni, se così si può dire, tutto ciò che arriverà da qui alla fine del campionato sarà grasso che cola. Per intenderci meglio: l’obiettivo del Bologna è la Champions, ma nella peggiore delle ipotesi sarà Europa League. Mica male, insomma.

La calma per le strade di Bologna

Nessun festeggiamento in città e né sui social media ufficiali: tutti sono estremamente concentrati sull’ultimo grande sforzo. Assolutamente comprensibile perchè con un traguardo così vicino e il destino nelle proprie mani, sarebbe un peccato sedersi sugli allori. Ma non c’è da preoccuparsi: ogni componente dello staff e della squadra è ben consapevole della posta in palio e le attenzioni sono tutte rivolte a queste ultime 3 giornate.

Thiago ha la possibilità di scrivere un altro pezzo di storia del club: in ogni caso, però, il tecnico italo-brasiliano è già entrato nella cerchia ristretta degli allenatori che hanno portato il Bologna a giocarsi una Coppa continentale nell’ultimo mezzo secolo.

La recente storia europea rossoblù

Per i portici bolognesi era da un bel po’ che non si respirava un’aria europea. Ripercorrendo velocemente alcune date, Gigi Maifredi portò il Bologna in Coppa Uefa nella stagione ‘89-‘90, mentre Ulivieri nel ‘97-‘98 conquistò l’Intertoto. Nel 1999 il Bologna fu eliminato al terzo turno dal Galatasaray in quella che era la Coppa Uefa, oggi Europa League. Sulla panchina del Bologna sedeva Francesco Guidolin, arrivato a stagione in corso per sostituire Sergio Buso.

Nella stagione 1998-1999, invece, Carletto Mazzone ed il suo Bologna furono eliminati in semifinali dall’Olympique Marsiglia. Vincendo, però, il doppio spareggio con l’Inter a fine campionato, i rossoblù si assicurarono un posto in Coppa Uefa per l’anno successivo. Infine, nel 2002, Guidolin guidò il Bologna al settimo posto che garantì un pass per un altro Intertoto.

Fonte: Il Resto del Carlino, Massimo Vitali

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