Italiano, che bello partire insieme e… in pole position

Anche Palladino si è aggiunto alla lista dei tecnici che, dalla prossima stagione, non guideranno più le squadre allenate nel campionato appena volto al termine. Gasperini ha comunicato la sua volontà di interrompere la lunga relazione d’amore con l’Atalanta, e sembra ormai ad un passo dalla Roma (con Ranieri impaziente di godersi la pensione). La Lazio ha comunicato di voler interrompere il contratto con Baroni per la mancata qualificazione in Europa; mentre la Juventus, potrebbe decidere di liberare Tudor finito il Mondiale per Club.

Nel frattempo, il Milan continua la sua disperata ricerca di un allenatore che possa risollevarlo dalla voragine in cui è caduto. I rossoneri hanno puntato Italiano e bussano insistentemente alla porta. Ma quest’oggi, spiando dalla serratura di Casteldebole, hanno dovuto fare i conti con una cattiva novella: Vincenzo Italiano avrebbe raggiunto finalmente l’accordo con il club felsineo. Sul piatto, il prolungamento di contratto fino al 2027 e 3 milioni l’anno. Ultimi dettagli ancora da definire.

Bologna spera nella promessa d’amore di Italiano

In poche parole, manca solo l’ufficialità, ma la permanenza di Italiano non sembra da mettere in discussione. Bologna tuttavia, non abbassa le difese e si guarda bene dal dare anche il minimo aspetto per scontato. L’addio di Thiago Motta la scorsa stagione, con tanto di pugnalata alle spalle finale, ha fatto sì che sotto i portici riecheggi ancora il detto “fidarsi è bene, non fidarsi è meglio”. Quello che è certo però, è che Bologna vorrebbe tanto che Italiano rimanesse. La squadra rossoblù ha bisogno di un allenatore che si innamori di lei, profondamente. Non un amore passeggero, un rapido colpo di fulmine destinato a scomparire dopo una stagione, solo per qualche soldo in più. Bologna vuole una promessa d’amore, una guida che la voglia portare in alto e in alto farla rimanere. Con continuità.

Occorre sfruttare il vantaggio per arrivare ancora più lontano

Se Italiano rimanesse, Bologna potrebbe quindi sfruttare un vantaggio non da poco. Il cambio di allenatore è sempre difficoltoso per tutti. C’è bisogno di tempo per conoscere i giocatori, ma il tempo è denaro e i rossoblù lo sanno bene. L’avvio della scorsa stagione è stato alquanto difficoltoso e i felsinei prima di masticare “Italiano” ci ha messo ben 8 giornate. Dopodiché ecco che sono arrivati i risultati.

Da quelli più piccoli, come il record di punti dopo 20 giornate e la vittoria contro il Borussia Dortmund in Champions League; ai più grandi come la vittoria della Coppa Italia e la qualificazione all’Europa League. Quest’anno il Bologna è già in pista e pronto a partire in pole position. Inevitabilmente, dopo la conferma di Italiano, occorrerà capire chi tra i giocatori lascerà Bologna e chi rimarrà, ma la volontà del club è quella di non smontare la macchina che per ora, ha funzionato più che bene.

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