Italiano miglior allenatore al premio “Bulgarelli Numer 8” – Tutte le dichiarazioni

E’ e sarà ancora una lunga festa a Bologna dopo il successo in Coppa Italia che ha interrotto un digiuno di 51 anni. Questa mattina presso la Sala Borsa, Vincenzo Italiano è stato insignito del titolo di miglior allenatore al premio “Bulgarelli Number 8”, riconoscimento assegnato dall’Associazione Italiana Calciatori.

Tanti i presenti all’evento e le dichiarazioni rilasciate: da Fabio Capello a Renzo Ulivieri passando per Giorgio Chiellini e l’ex arbitro Nicola Rizzoli.

Le parole di Italiano e Fenucci

Vincenzo Italiano

«Da ex centrocampista questo premio per vale doppio. Riuscire ad alzare un trofeo è stupendo ma riuscire a portare 30 mila bolognesi a Roma e regalare emozioni è un’altra grandissima soddisfazione. Lo avevamo promesso ci siamo riusciti. A inizio stagione con la società ci siamo chiesti come potevamo fare per alzare ancora l’asticella per riaccendere l’emozione a Bologna. La Champions era un po’ improbabile vincerla, il campionato anche ma la coppa Italia potevamo vincerla. E così è stato. Se ripenso alla vittoria con il Borussia Dortmund mi vengono i brividi, non avevo mai visto un popolo gioire così dopo l’eliminazione quasi matematica da una competizione come la Champions League. Proprio dopo quella gara ho capito che potevamo fare veramente qualcosa di grande. Le finali perse mi hanno dato grandi insegnamenti e  sinceramente perdere un’altra finale non lo potevo accettare. Ho detto ai ragazzi di dare tutto e così hanno fatto, e lo hanno fatto per questa gente».

Claudio Fenucci

«Vincenzo è stato il principale artefice di questo successo. Parleremo con lui nei prossimi giorni per capire come proseguire questo rapporto. Ci ha fatto emozionare, ha fatto emozionare una città. Vorrei inoltre ringraziare tutti i trentamila tifosi presenti a Roma. Prossimo anno? Già con Sinisa Mihajlovic e Sartori abbiamo alzato il livello di investimento, fare una bella figura in Europa sarà uno degli obiettivi del prossimo anno».

Italiano al premio “Bulgarelli Number 8”

Le parole delle istituzioni

Matteo Lepore

«A Roma c’era davvero tutta la città sugli spalti. Ci siamo ritrovati come tra amici e abbiamo vissuto grandissime emozioni. Ci stiamo già organizzando per la consegna del Nettuno d’Oro, a lui e a tutta la squadra. La festa? Sentiremo le richieste del club e cercheremo di organizzare qualcosa che possa coinvolgere tutti i cittadini, rifletteremo su quale sarà il luogo più adatto. Stadio? Stiamo lavorando con il governo per arrivare al completamento del restyling del Dall’Ara. Le istituzioni si sono espresse favorevolemente, speriamo che l’iter possa partire presto».

Roberta Li Calzi

«Ho iniziato ad avere l’adrenalina a mille già dieci giorni prima della partita e a me non mi capita mai, non capitava nemmeno da giocatrice. Italiano lo ringrazio. Ogni tanto gli scrivo, e lui mi risponde sempre. I miei anni in carica da assessora allo Sport mi hanno insegnato che i dettagli fanno la differenza, e la sua persona fa la differenza. Non so se è tornata la squadra che tremare il mondo fa, so però che questa squadra e questo mister ci hanno fatto tremare la voce, che ancora deve tornare, e piangere di gioia».

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