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Mondo Primavera finale: Bologna-Juventus 1-0 – 16 nov

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Un’istantanea di Bologna-Juventus 1-0: ci avviciniamo al 90’, Alex Ferrari è a terra in preda ai crampi dopo aver sventato uno degli ultimi disperati tentativi della squadra ospite di raddrizzare il match. Il Bologna, che non ha ancora esaurito i cambi, potrebbe sostituire il calciatore, ma Ferro di abbandonare il campo non ne vuole sapere e decide di lottare fino al triplice fischio.

Il cuore dello stopper rossoblù è l’immagine di un Bologna sublime, stoico, un Bologna che dimostra di saper soffrire con lucidità e coraggio, qualità dalle quali nessuno può permettersi di prescindere andando ad incrociare le spade con una big come la Juventus. Altra parola-chiave: umiltà. Che i bianconeri se la siano dimenticata sul pullman parcheggiato accanto al cancello di ingresso del “Cavina” è un dato di fatto. Eppure i primi scampoli di gara lasciano presagire tutt’altro. L’ordinato 4-4-2 di mister Zanchetta fa tremare i polsi al Bologna, messo immediatamente alle corde dalla verve del tandem delle meraviglie Marzouk-Soumah neanche fosse un pugile dilettante alle prese con il Mike Tyson dei bei tempi. La Juventus carica a testa bassa e costringe la retroguardia rossoblù agli straordinari già al 4’, quando l’unica maniera per placcare Barlocco in progressione è ricorrere alle cattive. Ci pensa Ferrari ad inaugurare la girandola dei cartellini gialli, che alla fine saranno in tutto sette. Al 25’ l’episodio che decide l’incontro: il portiere ospite Vannucchi confeziona con largo anticipo un generoso dono natalizio per Colli, il centrocampista classe ’97 ripaga la fiducia di mister Colucci imbucando da fuori area grazie ad un colpo da biliardo d’esterno che strappa applausi. Smorzato l’impeto iniziale dei bianconeri, il Bologna cresce esponenzialmente e concede poco o nulla agli avversari. Merito di una difesa quasi impenetrabile e di un Radakovic da Prima Squadra.

Il secondo tempo si apre con un brivido per il Bologna, graziato da Soumah che triangola con Marzouk ma non centra lo specchio della porta. Poco dopo sono i rossoblù a rendersi pericolosi con Benatti, fino a quel momento in ombra, bravo a portarsi a spasso la difesa sopite e a crossare con il mancino. Il portiere esce a vuoto, così il pallone capita sui piedi di Colli il cui tiro esce abbondantemente. Nonostante le poche idee, la Juve prova comunque a reagire e lo fa prima con Tavanti poi con Emmanuello, le cui conclusioni non impensieriscono Malagoli, tra i migliori in campo. Al quarto d’ora si copre Colucci: fuori l’autore del gol Colli, dentro Guerra. Minuto 32’: Cevallos, subentrato a Slivka, si divora letteralmente il pari lasciandosi incantare da Malagoli, provvidenziale nel chiudere lo specchio a tu per tu con il sedici bianconero. La partita torna a farsi vivace nel finale. Barlocco approfitta dell’uscita del portiere rossoblù e per poco non trova l’eurogol con un pallonetto da distanza siderale. Trascorrono due minuti e ci prova Cecconi, ma il suo sinistro in girata su assist di Testoni risulta una telefonata a Vannucchi. È poi la volta di Radakovic: l’estremo difensore ospite nega la gioia al mediano smanacciando il tiro indirizzato all’incrocio. L’ultima occasione del match è della Juventus: nel recupero Tavanti, servito in area da posizione decentrata, vede respinta da un super Malagoli la propria fucilata da pochi passi.

Finisce così, con il Bologna che centra l’impresa contro una Juve che, eccezion fatta per i primissimi minuti, non si è affatto dimostrata superiore. Da segnalare l’ennesima prova positiva di Di Cecco, migliore in campo, e l’ottima gara di Malagoli, Ferrari, Maini e Radakovic. Con questa prestigiosa vittoria i rossoblù salgono a quota quattordici punti in classifica, ad una sola lunghezza dai bianconeri.

BOLOGNA-JUVENTUS 1-0

Colli 25’

BOL: Malagoli, Di Cecco, Maini, A. Ferrari, Testoni, Scalini, Radakovic, Colli (Guerra 70’), Yaisien, Benatti (cap.) (Melli 82’), Cecconi.

All. Colucci. A disp: P. Ferrari, Camorani, Malo, Lorenzini, Dall’Osso, Minelli, Galeotti, Passerini, Rebecchini, Nchuchuwe.

JUV: Vannucchi, Untersee, Romagna, Garcia (cap.), Barlocco, Tavanti, Emmanuello, Slivka (Cevallos 64’), Ceria (Lafuente 56’), Marzouk, Soumah (Buena Casa 68’).

All. Zanchetta. A disp: Citti, Bertinetti, Penna, Curti, Gerbaudo; Marin.

Arbitro: Sig. Rasia di Bassano del Grappa

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