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Mounier si presenta: “Ho voluto fortemente il Bologna” – 3 set

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Un Mounier subito con le idee chiare, quello che si è presentato, oggi, nella sala stampa di Casteldebole. Il francese è stato accompagnato dal club manager Marco Di Vaio, fresco di ammissione al corso per direttore sportivo a Coverciano.

Queste le parole di Di Vaio per introdurre Mounier: “Per noi è un giocatore importante per la sua carriera e perché può portarci esperienza internazionale, oltrechè le sue giocate e la sua tecnica. È cresciuto molto negli ultimi anni: ha vinto un campionato con il Montpellier ed è arrivato anche alla fase finale della Champions. Ci aspettiamo porti quella dose di goal e assist come ha fatto negli ultimi anni, ma anche la sua esperienza per trascinare gli altri nei momenti difficili. Siamo contenti di averlo qui, aveva altre opportunità, ma ha sposato subito la nostra causa accettando il nostro club”.

Proprio Mounier è tornato, poi,, sulle offerte rifiutate e sul perché ha accettato Bologna: “Grazie al club che mi ha permesso di essere qui e di far parte di questo progetto. Perché il Bologna e non Ajax o Olympiakos? Volevo rimanere in un campionato importante ed ho subito sposato il progetto rossoblu. C’era stato un primo contatto all’inizio del mercato, poi il Bologna si è rifatto vivo alla fine del mercato ed io avevo già deciso che il Bologna era il club che volevo. Quando ero a Nizza avevo avuto offerte per lasciare la Francia, ma poi decisi di rimanere, invece adesso ho deciso di andarmene per fare una nuova esperienza in una citta bellissima come Bologna. Il mio obiettivo è di poter fornire le prestazioni migliori in stagione: fare tanti goal e tanti assist per far si che la squadra possa ottenere gli obiettivi prefissati”.

Sul ruolo e le sue qualità: “Sono stato abituato a giocare soprattutto sulla fascia sinistra, questo è vero, ma mi metto al servizio della squadra e sono pronto a giocare su entrambe le fasce a seconda delle necessità. Se il mister mi chiederà di giocare più centrale sono pronto a farlo, ma dalla fascia ho segnato e fatto diversi assist. Mi piace divertirmi in campo,credo che la mia qualità migliore sia avere un buon sinistro.Starà al mister decidere con chi giocare, ma fornire ottimi assist mi piace molto”.

Sui giocatori che gli hanno parlato dell’Italia e sul gruppo del Bologna : “Mi sono informato sul campionato italiano e sul Bologna, Fabio Grosso me ne ha parlato, così come Antoine Reveilleire. Credo sia un’ottima opportunità per me. I primi passi nella squadra sono andati molto bene, sono stato accolto benissimo. Capisco poco l’Italiano ma mi prefiggo  di imparlarlo il prima possibile. Conoscevo già Destro e mi aveva già parlato del Bologna. Rossi? Mi ha dato il benvenuto, poi mi ha esortato a mettermi subito sotto a lavorare perché ci aspetta una stagione importante e intensa. Ho risposto che sono pronto a lavorare e a fare tutto ciò che sarà necessario. Nel gruppo ci sono due giocatori che parlano francese (Mbaye e Diawara, ndr) e quindi contribuiscono ancora meglio al mio ambientamento”.

Sulle differenze con il campionato francese e sui suoi idoli: “Sono qui solo da una settimana e non ho ancora giocato nessuna partita ufficiale, quindi è presto per potermi esprimere. Sicuramente il campionato italiano è molto più tattico e meno fisico. Aspetto con ansia di iniziare il campionato e la stagione.I miei idoli? Chi mi ha segnato di più è stato Zidane anche se non posso dire di avere un vero e proprio idolo. Oggi ci sono alcuni giocatori che ammiro e rispetto molto come Robben”.

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