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Bologna

Radio Casteldebole – Bologna al lavoro con tanti assenti – 13 apr

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Allenamento dalle due facce quello svolto dai rossoblù. Da una parte il gruppo dei titolari di Roma impegnato a recuperare le energie, dall’altra coloro i quali non hanno preso parte alla partita che deve mantenere alte energia e concentrazione. I primi ad affacciarsi sul terreno sono proprio i rossoblù che non sono scesi in campo, o sono solo subentrati, all’Olimpico di Roma. Per loro allenamento incentrato principalmente sul tocco di palla e le percussioni offensive. Mister Donadoni e il suo secondo Gotti hanno di fatto a disposizione sul campo solamente nove giocatori tra i quali Tabacchi ormai aggregato fisso dalla Primavera di Colucci. Per i nove rossoblù sono previsti inizialmente una serie di esercizi sul controllo e il tocco di palla. Divisi in gruppi da tre elementi ciascuno, i ragazzi sul campo svolgono diversi tipi di esercizi a rotazione. Il primo gruppo ha il compito di passarsi il pallone di prima e senza che questo tocchi terra, chi sbaglia il passaggio al compagno paga uno scotto in flessioni che vengono svolte sul posto non appena commesso l’errore di fraseggio. Il secondo gruppo svolge invece una sorta di torello a tre, con il compagno atto a recuperare il pallone che deve andare a pressare i due compagni che hanno il compito di passarsi il pallone in verticale senza che venga intercettato. Compito dell’ultimo gruppo è invece quello di lavorare sulla conduzione di palla, due uomini posti in verticale l’uno di fronte all’altro con il compagno nel mezzo che, palla al piede, conduce il pallone da un’estremità all’altra aggirando il compagno a cui poi deve passare il pallone andandolo a poi a sostituire. Una volta terminate si passa all’esercitazione seguente e in questo caso si passa a lavorare utilizzando l’intero terreno di gioco. Vengono mantenuti i tre gruppi formati precedentemente e, a turno, si impegnano sulle percussioni offensive palla al piede in direzione dell’estremità opposta del campo andando a concludere a rete alle spalle dei portieri. In caso di ribattuta è obbligatorio ribattere a rete per andare in goal. L’esercitazione seguente è lievemente più statica ma la finalità è la medesima, ovvero andare in goal, cosa che ultimamente sembra un po più difficile per la formazione rossoblu. Mantenendosi in movimento e ruotando sul posto i tre di ogni gruppo devono passarsi molto velocemente il pallone tra loro e una volta udito il fischio schizzare di fatto tutti in direzione dell’area piccola e concludere a rete nel minor tempo possibile. Escono infine anche i protagonisti di Roma, per loro continua il recupero delle energie e svolgono di fatto una seduta differenziata, composta da corsa sul campo e ripetute, lontano dal resto della squadra, per poi rientrare all’interno delle mura del Centro Tecnico per completare il loro allenamento il palestra. Alcuni di loro rimangono sul campo dove si passa dalle esercitazioni tecnico tattiche alla ormai classica partitella conclusiva che si protrae per circa 15 minuti al termine dei quali Donadoni manda i suoi ragazzi negli spogliatoi decretando la fine dell’allenamento. E’ un Bologna fortemente rimaneggiato anche negli allenamenti, oggi tante le assenze tra le fila rossoblu. Oltre a Mattia Destro, ormai ai box da qualche settimana, non hanno visto il campo Gastaldello, Morleo, Mounier, Zuculini e Donsah, per quest’ultimo erano infatti previsti gli esami diagnostici in mattinata in modo da fare chiarezza sull’entità dell’infortunio che lo ha portato ad alzare bandiera bianca all’Olimpico. Rientrano in gruppo invece sia Maietta, uscito per crampi, che Kevin Contant che aveva accusato un piccolo affaticamento muscolare proprio nelle ore a ridosso del match di lunedì sera.

Vi lasciamo con la consueta gallery fotografica del mattino:

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