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Sampdoria-Bologna: La conferenza stampa di Filippo Inzaghi

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Sara Melotti

Il Bologna si prepara alla sfida esterna contro la Sampdoria. I rossoblù, che occupano attualmente la terzultima posizione in classifica, sono chiamati ancora una volta al riscatto in quello che sarà l’anticipo della 14ma giornata del campionato di Serie A.
Il pareggio interno con la Fiorentina non è infatti bastato a muovere la classifica, anzi, li ha portati ad occupare una posizione scomoda che è fondamentale abbandonare il prima possibile.
Ne è consapevole anche Filippo Inzaghi con l’allenatore rossoblù che ha presentato la delicata sfida di Marassi nell’abituale conferenza stampa pre-partita.

Dzemaili ce l’hai?

“No ha preso una botta la ginocchio e speriamo di recuperarlo per martedì”

Squadra che vive un attimo complicato?

“Il calcio è fatto di momenti. La Samp è un ottima squadra con ottimi giocatori che possono cambiare la partita in ogni momento. Dobbiamo preoccuparci di noi stessi e sono molto fiducioso. Vedo una squadra in crescita. Per vincere a Genova ci vorrà anche un pizzico di fortuna e prima o poi una vittoria dovrà arrivare.”

Una crescita che non va pari passo con i risultati, quanto sono importanti queste due trasferte? E’ insicuro riguardo al cambio modulo?

“Le insicurezze io non le ho. Faccio la formazione in base ai giocatori che ho. Se voglio fare giocare un giocatore non rimango con un modulo che porterebbe a metterlo fuori luogo. Noi domani dovremo fare una buona prova. Se vinciamo potrebbe essere una svolta, vedremo domani sera. Sono sicura che saremo felici domani”

L’acqua alla gola come la vive la squadra a livello psicologico?

“L’acqua alla gola ce l’abbiamo dalla prima giornata. Io credo molto nel lavoro e non ci cambia un punto in più o un punto in meno. Il pareggio con la Fiorentina se fosse arrivato in maniera differente e con un punto in più sarebbe stato diverso. Con la Fiorentina la squadra è sempre stata in partita ma sappiamo che siamo legati ai risultati.”

Primo passaggio delicato per te a Bologna?

“La vivo molto serenamente. La serenità me la danno la squadra e la società. Avverto una grande fiducia ma devo dimostrare il mio valore. Se volete prendervela con qualcuno prendetevela con me che ho le spalle larghe.”

In estate si pensava che il centrocampo fosse un punto forte ma che ad oggi sta facendo fatica..

“Tutta la squadra sta facendo più fatica del previsto. Noi dobbiamo crescere come squadra. Abbiamo messo giovani che richiedono tempo. Noi ora dobbiamo fare risultato e mancano molte partite. La squadra è molto diversa rispetto a due mesi fa”

Donsah come sta?

“Ha fatto passi avanti enormi, sarà in panchina ed ha un’autonomia di venti minuti.”

Una vittoria brutta sporca e cattiva servirebbe? In cosa dovete migliorare?

“Dobbiamo vincere qualche partita sporca. Penso che la vittoria potrebbe dare una svolta generale e porterebbe serenità. La squadra la vedo lavorare tutti i giorni e i tre punti potrebbero essere la medicina migliore ad ora.”

Rigorista in assenza di Dzemaili?

“Siamo stati sfortunati in tal senso. Non so ancora chi gioca…. Orsolini”

Sembra che nel momento in cui prendono il sopravvento ci sia un po’ d paura. Questione di inesperienza?

“E’ una cosa che ho notato anche io. Li dobbiamo ancora migliorare. Questo succede perchè abbiamo tanti giovani che non sanno ancora leggere le fasi della partita. In quel caso sono gli “anziani” a dover guidare il più giovani.”

La generosità di Palacio non lo porta a tirare poco in porta?

“Rodrigo è generoso per natura. Sono molto contento di lui e dovrò gestirlo bene.”

Si potrebbe tornare a un 3-5-2 con Dijks in campo?

“Vedremo, ho varie soluzioni in base al fatto se giocherà Orsolini. Qualunque sistema offre valide alternative e ciò mi lascia molto sereno”

4-3-3 o 4-4-2?

“Possiamo fare qualunque cosa, so che posso cambiare anche dopo dieci minuti. Se giocheremo con Orsolini giocheremo per trovare ampiezza.”

Martedì pensi di dare spazio a chi ha giocato meno?

“Noi dobbiamo vincere e far crescere la nostra autostima. Domani giocheranno i migliori per la partita di domani e martedì sarà uguale.”

Dubbi di formazione? Pulgar o Nagy?

“Ne ho tanti. Eh bella domanda. Se uno ha dei dubbi è un bene perchè significa che tutti si allenano ai duemila all’ora. Non c’è nessuno che non meriti la maglia di titolare aldilà dei miei dubbi. Chi non giocherà domani giocherà martedì”

 

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