Santiago Castro, destinazione paradiso: se vuoi volare, Bologna ti porterà in Argentina

Santiago Castro non ha dubbi. Il messaggio è chiaro: Bologna è casa sua, qui vuole crescere, qui vuole scrivere la sua storia e con i colori rossoblù, che gli calzano a pennello, arrivare a vestire anche quelli albicelesti. Ebbene sì, la corte di Luciano Spalletti non ha dato i frutti sperati, ma forse si sapeva già come sarebbe andata a finire. Il cuore di Santi batte per l’Argentina e lui stesso ha ribadito più volte che il suo sogno è quello di vestire la maglia della sua nazionale. E se la preconvocazione non dovesse avere un seguito? Nessun problema. Se non sarà oggi, sarà domani. Ma quel giorno arriverà.

Santiago Castro dopo il gol in Bologna-Milan (© Damiano Fiorentini x 1000cuorirossoblù)

Santiago Castro: crescere a Bologna per non fare il passo più lungo della gamba

«Dove mi vedo tra cinque anni? Nella Nazionale argentina e di nuovo in Champions, con il Bologna» aveva detto Castro a SportWeek. L’argentino a Bologna sta vivendo la sua favola e come ogni favola che si rispetti è partito dal basso. Prima l’ombra di Zirkzee, poi finalmente quel numero 9 sulle spalle, ora il sogno di diventare grande. Ma se diventerà un top player, come tutti in casa Bologna si augurano, e i presupposti ci sono tutti, allora attenzione. Il telefono della dirigenza rossoblù potrebbe presto iniziare a squillare con frequenza e magari sullo schermo potrebbero comparire anche prefissi inglesi o spagnoli. Comunque, l’intenzione non è quella di cedere alle tentazioni, anche perché Castro vuole restare e non vuole rischiare di fare il passo più lungo della gamba.

Il Bologna sogna l’Europa per non dover dire addio ai suoi gioielli migliori

Cinque anni sono ancora lunghi e fare previsioni sulla permanenza in rossoblù di Santi è un esercizio troppo complicato. Di certo, tutto cambia a seconda della piega che prenderà il cammino della squadra. La musica cambierà se il Bologna riuscirà a riconquistare un posto in Europa: trattenere i propri gioielli risulterebbe più semplice e non parliamo solo di Castro.

Santiago Castro e Benjamin Dominguez (© Bologna FC 1909)

Intanto domenica arriva la Lazio. Un testa a testa per salire ancora un gradino della classifica e mettersi nelle condizioni di non doverla più sognare la Champions, ma di doverla trasformare in realtà.

(Fonte: Claudio Beneforti – Stadio)

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