Bologna FC
STADIO: Chi viene e chi va – 17 giu
È il giorno di Italia-Svezia ai Campionati Europei di Francia, ma l’edizione quotidiana di “STADIO” non dimentica il Bologna e anzi dedica alla squadra rossoblù ben due pagine fitte di notizie di calciomercato. Chi potrebbe arrivare, soprattutto chi partirà in vista della lista di 25 giocatori che andrà consegnata alla FIGC quando il mercato chiuderà i battenti: questi gli argomenti principali di oggi.
Gli epurati
Prima ancora di definire chi farà parte del Bologna 2016/2017 occorre capire chi a questa avventura non prenderà parte. Diversi i nomi che saluteranno Casteldebole, nomi che Furio Zara elenca in un articolo intitolato “Primi tagli per i rossoblù: via in dieci”. I nomi? Anzitutto quelli che vanno in scadenza di contratto: Brighi e Brienza farebbero anche comodo, ma le rigide regole imposte dalla FIGC dalla scorsa stagione potrebbero far risultare i due di troppo, e non è del resto un caso se finora trattative di rinnovo vere e proprie non sono ancora iniziate. Il primo potrebbe finire al Perugia, il secondo a Parma. Ancora più possibile, anzi ormai al 99%, l’accordo tra Hellas Verona e Franco Zuculini, con l’argentino che ritroverà in veneto il DS Fusco che lo aveva portato sotto le Due Torri. Poi c’è Crisetig, mai entrato nel progetto-Bologna e mai calcolato né da Rossi né da Donadoni: potrebbe andare all’Avellino, un deciso passo indietro per una promessa che tarda a sbocciare. Qualche possibilità di rimanere ce l’ha Morleo, che potrebbe comunque essere un’alternativa poco ingombrante a Masina, mentre certi di partire sono anche Crimi e Mancosu, il cui riscatto da parte del Carpi è sfumato con la retrocessione della squadra allenata da Castori. Detto ampiamente di Diawara, unico vero tesoretto in partenza, rimane Acquafresca: anche quest’estate è probabile che assisteremo a un tira e molla tra la punta e la società di difficile soluzione. Sicuri partenti anche Costant e Zuniga, che non saranno riscattati.
La lista dei 25
Giorgio Burreddu a margine della lista dei partenti ricorda le regole valide per l’iscrizione della rosa al prossimo campionato, regole volute dalla FIGC per allineare la Serie A agli altri campionati top continentali e per ridurre le spese portate da rose oceaniche senza né capo né coda: possono essere registrati 25 giocatori esclusi gli under-21, e con la maturazione di Masina e Ferrari ecco che due nomi sono già presi nella nuova lista. I posti vuoti non mancheranno però, visto che oltre ai partenti indicati da Zara anche Giaccherini e Mounier potrebbero svestire il rossoblù. Resta dunque un ampio margine di manovra, anche perché i ritorni dai vari prestiti (Palomeque, Vecsei, Paramatti, Falco, Maini, Radovanovic e Bergamini) difficilmente saranno inclusi nella squadra che affronterà un campionato di A dove l’imperativo è migliorare il piazzamento ottenuto quest’anno. A Riccardo Bigon il compito di operare con inventiva e qualità.
Ionita vicino, Diawara in stallo
Ma chi arriverà sicuramente? Per il regista è sempre una corsa a due tra Valdifiori e Cigarini, mentre sono da registrare le ultime mosse per Ionita del Verona. Preso a parametro zero due anni fa, il centrocampista moldavo viene valutato dagli scaligeri 5-6 milioni, una cifra importante e difficile da reperire per il Bologna. Inoltre il ragazzo interessa anche al Napoli, che è senz’altro piazza con argomenti più convincenti, ma Bigon conta di portare avanti la trattativa in virtù dei buoni rapporti con il suo ex-datore di lavoro Setti e con il nuovo DS gialloblù Fusco. Sarà necessario un gioco di incastri, magari un prestito con riscatto obbligatorio come avvenuto con Destro, ma prima va ceduto Diawara. Che non andrà al Valencia, con gli spagnoli che offrono 7,5 milioni, pochissimi per la valutazione del Bologna. Ecco allora che per il giovane regista guineano si profila la Roma, che ha ceduto Pjanic ma non intende rimpiazzarlo con un ragazzo valido ma con alle spalle appena una stagione di A: i giallorossi potrebbero prendere Amadou, magari inserendo alcune contropartite tecniche. Il nome è quello di Sadiq, mentre a Bigon interesserebbe Paredes che però ha una valutazione simile a quella di Diawara: chiaro che la trattativa si complica, perché con uno scambio del genere il Bologna non potrebbe monetizzare.
foto: si24.it
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