The Duel – Malinovskyi vs Orsolini

Domenica sera il Bologna scenderà sul campo di una delle squadre più forti ed in forma del campionato, l’Atalanta di Gianpiero Gasperini. La sfida è sicuramente impegnativa, ma sappiamo come quella rossoblù sia una formazione in grado di potersela giocare e che partirà per questo con l’idea di provare a fare risultato.

Tra i tanti giocatori di qualità presenti all’interno delle due rose, il confronto qui scelto per il duello della settimana è quello tra Ruslan Malinovskyi e Riccardo Orsolini. Dotati entrambi di un mancino tanto educato quanto potente, i due protagonisti si differenziano tuttavia per alcune caratteristiche tecnico-tattiche che andremo ora a sottolineare.

La prima considerazione da fare riguarda il diverso posizionamento che occupano all’interno del campo: mentre il giocatore orobico gioca da trequartista, muovendosi nelle zone centrali alle spalle degli attaccanti, il calciatore felsineo parte largo sulla fascia destra, accompagnando l’azione per vie laterali: sfruttando la sua velocità con e senza palla al piede, Orsolini riesce infatti a creare situazioni pericolose attaccando la profondità e accentrandosi poi verso il centro del campo per cercare la conclusione.

Un altro aspetto per cui i due talenti si distinguono è quello legato alla costruzione del gioco: se Malinovskyi partecipa in maniera concreta alla manovra, gestendo con precisione e qualità il possesso del pallone, il numero 7 rossoblù tende ad aspettare che la palla arrivi sui suoi piedi per accendere poi l’azione grazie alla sua capacità di dribbling. Giocando tra le linee avversarie, il centrocampista ucraino è abile a velocizzare il gioco e sfruttare la sua ottima tecnica individuale per liberare spazio per sé o per i compagni, che riesce spesso a servire grazie ad una grande precisione nei passaggi: sono infatti ben 8 gli assist da lui forniti in campionato. Dal canto suo, l’esterno italiano si dimostra efficace nell’uno contro uno, fondamentale grazie al quale riesce a mettersi in proprio per puntare la porta o raggiungere il fondo ed effettuare cross per i compagni, con i quali ha imparato sempre meglio a dialogare (sono finora 4 i passaggi chiave regalati in stagione, per un totale di 17 da quando veste la maglia rossoblù).

Diversi per stile e modo di giocare, i calciatori in questione condividono tuttavia un sinistro molto pericoloso, con cui riescono a disegnare traiettorie insidiose per i portieri avversari; dotati di molta potenza nelle gambe (in particolare il trequartista nerazzurro), i due ragazzi risultano infatti efficaci nel tiro dalla distanza, con cui provano spesso a sorprendere le difese. In questo campionato sono riusciti entrambi ad andare a segno 5 volte, dimostrando una discreta capacità realizzativa anche all’interno dell’area di rigore; da quando è arrivato sotto le Due Torri sono 26 i gol realizzati dall’ex Ascoli, contro i 15 siglati in maglia nerazzurra dall’ex Genk (dove esplose, attirando l’attenzione dell’Atalanta).

Come in ogni partita, sia Malinovskyi che Orsolini dovranno lottare per una maglia da titolare, dovendosi sempre confrontare con i compagni di reparto, con cui si alternano spesso (il primo con Pessina e Ilicic, il secondo con Skov Olsen). In tutti i casi, sia Gasperini che Mihajlovic non rinunciano mai ai due giocatori, schierandoli nella ripresa quando non partono dall’inizio: sono 16 le presenze da titolare per il centrocampista orobico, 19 quelle dell’esterno rossoblù (il loro minutaggio totale è molto simile, sono infatti 1455 i minuti giocati dal primo, 1506 quelli collezionati dal secondo). Questi numeri aiutano a comprendere quanto siano importanti per il sistema delle due squadre, a cui riescono a garantire dinamismo e soprattutto imprevedibilità grazie alle loro notevoli abilità.

Atalanta-Bologna ha tutte le carte in regola per essere un match ricco di emozioni. Malinovksyi e Orsolini hanno le qualità e la personalità per mettersi in luce e proveranno per questo a regalare una gioia a sé stessi, alla squadra e ai tifosi. Le premesse per uno scontro intrigante ci sono. Domenica vedremo chi riuscirà a prevalere.

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