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Radio Continassa: la quiete prima della tempesta

La Juventus si sta avvicinando alla sfida del Dall’Ara con la determinazione tipica delle big, parola di Tudor

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Espulsione Yildiz, Igor Tudor allenatore della Juventus
Tudor, allenatore della Juventus (© Juventus FC)

La Juventus è già arrivata a Bologna, determinata a portare a casa tre punti cruciali nella corsa alla Champions. E, mentre i tifosi rossoblu sono galvanizzati da un periodo di fuoco, i bianconeri sanno che il loro compito sarà ancora più arduo lontani dalle mura amiche. Chi vincerà? La parola ora passa al campo.

La conferenza della vigilia di Tudor

Tudor si è presentato alla conferenza stampa di ieri con le idee chiare ed un appello per i suoi giocatori. «Tutti dovranno dare il loro contributo in queste ultime quattro gare, a partire dalla sfida contro gli emiliani. Tutti dovranno pensare soltanto al bene delle squadra. Abbiamo lavorato tanto nel quotidiano per arrivare pronti a questa partita. Il Bologna ha una base solida, costruita nel corso di questi anni, e grande spensieratezza. Inoltre, è una squadra che corre tanto, atleticamente sta bene, e nel calcio moderno la fisicità annulla tanto la qualità. Sarà fondamentale, dunque, giocare una partita fisica, sul loro stesso livello. Soltanto così potremo provare a sfruttare la nostra qualità per fare la differenza. Non si può giocare per il pareggio. Nella mia carriera non ho mai giocato per il pareggio e sono sicuro che anche i miei ragazzi scenderanno in campo per vincere, non faranno calcoli. Il risultato della sfida di domani varrà tanto, ma non sarà decisivo».

Tudor, allenatore della Juventus, a colloquio con i suoi giocatori

Tudor, allenatore della Juventus, a colloquio con i suoi giocatori (© Juventus FC)

Poi ha proseguito parlando di tutti quei giocatori che avevamo citato nelle puntate di questa settimana della radio, affermando come nessuno di questi sia riuscito a recuperare, neppure Vlahovic, che sarebbe dovuto tornare. «Non abbiamo recuperato nessun calciatore infortunato in vista del match del “Dall’Ara”. Koopmeiners è ancora fuori e lo stesso discorso vale anche per Gatti e Vlahovic. Dusan speravo di riuscire almeno a convocarlo, ma non se la è sentita. Oltre a loro, ovviamente, non ci sarà Yildiz. Ci mancheranno le qualità di Kenan, ma chi giocherà al suo posto sarà all’altezza e sarà importante per noi. Domani il turco seguirà la partita dalla tribuna, per stare vicino ai compagni».

Conceicao-Juve: siamo già alla fine?

L’assenza di Yildiz sembrava l’occasione giusta per far rientrare nel progetto Chico Conceicao. Dopo una grandissima prima metà di stagione, in cui Motta gli aveva dato fiducia e minuti, il portoghese è sceso nelle gerarchie, sfavorito da un infortunio, con il cambio della guardia. Sembra però che anche stasera per lui ci sarà una bocciatura, con McKennie che dovrebbe partire dall’inizio nonostante la posizione a lui poco congeniale. Va detto che la duttilità dell’americano lo ha sempre aiutato a trovare spazio, ricoprendo quasi tutti i ruoli disponibili, ma la scelta di mister Tudor sembra più una dichiarazione d’addio all’ex Porto. Il riscatto si allontana: da quest’estate la Juve sarà un lontano ricordo per Francisco?

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