Calcio
Juve sugli scudi: due rientri slittati, gerarchie in evoluzione e… Terenzio
Slittano due rientri e si apre il mercato; ecco come è iniziato il mese di maggio in casa Juventus

Il primo maggio è stato un giorno di festa per molti dei nostri lettori, che oggi saranno probabilmente tornati alle loro mansioni, dopo una giornata di meritato riposo. Ma nel mondo dello sport, si sa, certe regole non esistono e i periodi di stacco sono delineati dagli impegni di squadra. Infatti, ieri la Juventus si è allenata come di consueto, dedicandosi alla preparazione atletica e alla gestione in spazi stretti, mentre i suoi dirigenti si sono già immersi nel calciomercato.
Segnali d’allarme
Passano i giorni, si intensificano gli allenamenti e prende sempre più forma la Juventus che partirà al seguito di mister Tudor per raggiungere il Dall’Ara. E, se già nelle precedenti puntate della radio torinese avevamo raccontato di infortuni e squalifiche importanti che metteranno in crisi l’allenatore croato, in questi giorni si sono sollevati altri dubbi sulle condizioni di diversi interpreti. Il più importante e chiacchierato è senza dubbio Dusan Vlahovic, che si sta dividendo tra le sessioni di allenamento in gruppo e il lavoro individuale per superare il sovraccarico muscolare al retto femorale della coscia destra. La sua assenza è sempre più probabile, anche se in quel ruolo la coperta è decisamente lunga, con Kolo Muani che è tornato al gol dopo un inizio scoppiettante e due mesi di aridità.

Randal Kolo Muani (©: Juventus)
Ma non sarà solo il serbo a prolungare la sua assenza dal campo. Teun Koopmeiners è infatti vittima di un’infiammazione al tendine d’achille, che lo sta rallentando significativamente. Fino a ieri la sua presenza a Bologna era data per certa, perlomeno dalla panchina, ma proprio in queste ore tutto potrebbe cambiare per l’ex Atalanta, che a Torino non ha ancora trovato la sua dimensione. Nonostante le sue difficoltà, però, non bisogna dimenticare il gol che ha realizzato all’andata: la sua assenza farebbe sospirare di sollievo mezza Casteldebole. D’altronde, a uno come Koop, basta veramente un unico pallone. Anche, e forse a maggior ragione, quando appare in difficoltà.
I giorni del condor
Il calciomercato della Signora inizia sempre con grande anticipo. L’anno scorso c’è stato il forte pressing su Thiago Motta, iniziato già durante il girone di ritorno. Oggi, viste anche le difficoltà in classifica, Giuntoli non può che ripetersi, a campionato quasi ultimato. D’altronde, si lavora duramente in campo e fuori, in una società come la Juve dove la perfezione non è utopia ma oggetto di ricerca. Così, oltre al rinnovo di Arek Milik, che regalerà al polacco una stagione in più con la maglia bianconera, anche il pilastro difensivo Federico Gatti ha scelto di “aggiustare” il proprio contratto, L’ex Frosinone, infatti, era legato alla società di Torino fino al 2028, ma sembra che in queste ore i contatti col procuratore siano intensissimi. L’obiettivo sarebbe quello di blindare il giocatore per le prossime quattro stagioni, con una formula che permetta di raggiungere, a facili e determinate condizioni, un prolungamento fino al 2030.
L’accordo è vicinissimo, con cifre attorno ai due milioni più bonus, ma non è tutto oro ciò che luccica. Infatti, dovessero arrivare offerte faraoniche dall’Inghilterra, dato l’interesse del Forest, il centrale potrebbe partire già dalla prossima sessione estiva. Certo è che l’intenzione dei vertici bianconeri è quella di non svendere l’azzurro e blindarlo, per evitare che il suo valore di mercato si abbassi ed, al contempo, assicurarsi di non perderlo a zero nel momento clou della sua carriera.
Juve: occhio alla porta
Ma non è finita qui, perché, come avrebbe sentenziato Terenzio, “omnium rerum, heus, vicissitudo est“. Tutte le cose sono in continua evoluzione, e, alla Continassa, c’è chi scende e c’è chi sale. Dopo l’indiscrezione di ieri sull’interruzione del rapporto tra Douglas Luiz ed Alisha Lehmann, infatti, sembra che il brasiliano sia sul punto di essere ceduto. La sua volontà è ormai chiara, mentre la società non ha intenzione di opporsi. Al giusto prezzo, fissato attorno ai 40 milioni, potrebbe chiudersi subito, alla prima occasione, la sfortunata avventura torinese. Le papabili destinazioni? Di nuovo oltremanica, ormai la sua dimensione, tra Manchester City e Nottingham Forest, intenzionato a “fare la spesa” in Serie A. Tutto ha una fine, l’augurio è che per il talentuosissimo centrocampista coincida con un nuovo inizio.
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