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Calcio

Sintesi poco serie di Serie A – Giornata 12

Vi sono mancate di più le partite o le sintesi di Serie A? Per fortuna sono tornate entrambe.

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Verso Bologna-Milan, si prevede un Dall'Ara sold-out (©Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)
Stadio Renato Dall'Ara (©Damiano Fiorentini / 1000 Cuori Rossoblù)

Costretti a vedere la nostra Italia massacrata dalla Norvegia e i giocatori delle nostre squadre massacrati dagli infortuni nelle nazionali, quando abbiamo acceso la tv o la radio o siamo entrati allo stadio sabato alle 15, abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo: la Serie A è tornata. E con lei le Sintesi

Over 2,5

La Serie A, viste le frecciatine, ha deciso di ribaltare il trend “media gol a partita: 0”. Per farlo ha introdotto una novità determinante: il pallone arancione fluo. Scommettitori in rivolta in tutta la penisola. 

Da Pellegrino, questo ci si aspetta: la sua doppietta regala la vittoria per 1-2 al Parma in casa del Verona. Ma lui è un centravanti, è il suo lavoro fare gol, per quello ci hai speso almeno un centinaio di crediti all’asta del fantacalcio. 

Se invece ti avessero detto che il Bologna avrebbe vinto contro l’Udinese con due gol di Pobega, avresti risposto: «Prova a mettere il gomito così un attimo». E invece va a finire che Tommaso fa sembrare una cosuccia il ritorno al gol in Serie A di Bernardeschi. Il Bologna chiude 0-3.

Tommaso Pobega in Udinese - Bologna (© Bologna FC)

Tommaso Pobega in Udinese – Bologna (© Bologna FC)

Il primo tempo di Bologna-Udinese ha fatto rimpiangere qualcuno di averlo preferito a Cagliari-Genoa. La classica partita tra “piccole”: non gli dai una lira e ti perdi un 3-3 con sorpassi e controsorpassi, doppiette, papere, gol da 47 metri di distanza…

Roma e Napoli vincono con lo stesso risultato rispettivamente contro Cremonese e Atalanta (3-1). Lo stregone Gasperini tira fuori dal calderone un’altra vittoria ma non la pazienza per evitare l’espulsione per proteste. Un proverbio ascolano dice “lu piagne (piangere) è mezza partita”: per l’Atalanta il cambio in panchina non ha potuto nulla contro le lacrime che Conte ha versato post sconfitta col Bologna.

Il primo tempo è equilibrato poi il Como se ne passa proprio: 1-5 contro il Torino. Segnano tutti: i trequartisti, i centrocampisti, un difensore, il fisioterapista, il raccattapalle… no Morata no, lui non si sblocca.

Sassuolo-Pisa chiude la giornata rimanendo fedele alle direttive del capo Serie A: almeno 3 gol. E ne fa 4 (2-2).

Sotto la media gol di giornata

Sulla Juventus invece, i siti di scommesse, non permettono più di giocarsi nulla, perderebbero troppi soldi: con x la vittoria è sempre assicurata. Questo 1-1 contro la maggior rivale di sempre, per la Fiorentina è il segno della ripresa. Inizia la scalata in classifica: già raggiunto il penultimo posto.

Da Formello fanno sapere che Isaksen ha ancora la stampa della mano di Sottil sulla faccia. La faccia ce l’ha messa per una buona causa: la porta della Lazio rimane inviolata (2-0). Ma forse non è stato colpito sul volto, forse è l’ennesima allucinazione arbitrale. 

Chivu voleva regalare ai suoi tifosi un lunedì senza sfottò, ma cos’è il calcio senza sfottò? Questo si è chiesto Maignan prima di fare un paio di parate miracolose tra cui quella sul rigore di Calhanoglu. Il derby della Madonnina si chiude con un 0-1 per il Milan: un po’ di sano “allegrismo” in questa giornata di troppi gol.

In attesa del ritorno di campionato, che la vostra settimana sia più serena del lunedì dei nerazzurri. 

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