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F1 – Qualifiche GP di Ungheria, incredibile pole Hamilton! Ferrari in difficoltà, in AlphaTauri sorrisi a metà

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twitter Scuderia Ferrari

Non importa che sia per il particolare tracciato dell’Hungaroring, che sia per il caldo o per le regole sperimentali per gli pneumatici durante le tre sessioni di qualifica. In Ungheria abbiamo assistito a delle qualifiche molto «tirate» e sorprendenti, con Lewis Hamilton che è tornato in pole dopo oltre un anno e mezzo dall’ultima volta, beffando Max Verstappen per soli tre millesimi. La prima della Motor Valley non è la Ferrari, ma l’Alfa Romeo-Sauber, motorizzata Ferrari, di Zhou Guanyu. Il cinese è stato autore di una qualifica incredibile, classificandosi quinto. Sesta la prima rossa di Maranello, quella di Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz è stato eliminato in Q2 per 2 millesimi dall’amico e connazionale Fernando Alonso e domani partirà undicesimo. Anche Valtteri Bottas si è ben comportato, portando a casa un bel settimo posto, così come Nico Hulkenberg, decimo sulla Haas. Più in difficoltà Kevin Magnussen, diciannovesimo. In casa AlphaTauri male Yuki Tsunoda, diciassettesimo, mentre buon debutto di Daniel Ricciardo, tredicesimo alla prima uscita ufficiale al rientro nella scuderia faentina.

Q1

Il format sperimentale che ha portato qualche grattacapo. Nella prima fase, infatti, è stato obbligatorio l’utilizzo delle mescole dure, che sono diventate medie in Q2 e soft in Q3. La prima fase eliminatoria ha portato tante sorprese, su tutte l’esclusione di Tsunoda ad opera del rientrante Ricciardo, abile a passare alla seconda grazie a tredici millesimi di vantaggio sul neo-compagno di squadra. Anche George Russell su Mercedes è stato costretto a rientrare ai box dopo la prima parte di prove cronometrate. Il traffico non ha giocato a suo favore, nonostante un auto al top, e domani partirà diciottesimo, davanti a Magnussen. Con le hard la Ferrari ha faticato, riuscendo comunque a far siglare con Sainz e Leclerc rispettivamente il quarto e il quinto tempo, a circa tre decimi da un sorprendente Zhou, primo con un 1’18″143, davanti a Verstappen e Perez

Q2

Max Verstappen, durante il primo tentativo, è andato fuori dai limiti della pista costringendo gli steward ad eliminare il suo tempo. Poco male per il campione olandese, che al secondo tentativo si è piazzato in seconda posizione provvisoria, terza al termine della Q2. Sorpresa della seconda fase Norris, primo in 1’17″328, seguito a 99 millesimi da Lewis Hamilton. Bottas quarto, poi Piastri e Leclerc, a due decimi dalla vetta. Ha masticato amaro invece Sainz, escluso da Alonso per soli due millesimi, con 0″375 di ritardo dalla vetta. Fuori anche Ricciardo, che domani partirà dalla tredicesima posizione.

Q3

Nella sessione con pneumatici morbidi obbligatori, Verstappen fa siglare subito il tempo di riferimento. Un 1’16″612 al primo tentativo che mette tutti in riga, con Hamilton attardato di 126 millesimi, poi Norris, Alonso, Perez, Leclerc, staccato di mezzo secondo, Bottas, Hulkenberg, Piastri e Zhou. Leclerc è stato il primo ad uscire per il secondo tentativo, fermando il cronometro sull’1’16″992. Norris si è inserito tra Hamilton e Verstappen con un 1’16″694. Il numero 1 Red Bull non è riuscito a migliorare il suo ultimo tentativo, mentre l’inglese ha piazzato la zampata del vecchio volpone, migliorando di tre millesimi il tempo del rivale olandese, nel tripudio della folla.

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