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Stadio – Ora Sansone può riscrivere il finale

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Nicola Sansone, classe 1991, ruolo attaccante: l’uomo per tutte le stagioni. Sembrava destinato a partire ma complici i guai fisici di Zirkzee e Barrow, dovrebbe vestire la casacca rossoblù fino alla naturale scadenza del suo contratto a fine giugno. Non solo: può tornare utile già alla ripartenza della serie A contro la Roma. Il calciatore italiano rappresenta un’alternativa, a gara in corso, sia come prima punta, ruolo nel quale Thiago Motta lo sta schierando nelle partitelle di allenamento a Casteldebole, che come esterno d’attacco sinistro. Pronto all’uso dopo mesi nei quali sembrava vicino all’addio anticipato.

Quella che gli inglesi chiamano “sliding door”, ovvero la porta girevole del destino, lo aveva già rilanciato durante l’estate e adesso lo ha catapultato di nuovo dentro al Bologna. Sansone era nella lista dei partenti già a giugno; alla fine rimase in rossoblù convincendo Sinisa Mihajlovic a farlo partire titolare nell’esordio stagionale in Coppa Italia contro il Cosenza, nel quale segnò il gol del passaggio del turno e nel primo impegno di serie A dell’annata sempre a Roma, ma contro la Lazio. Quel giorno Nicola si procurò un rigore, poi trasformato da Arnautovic, ma venne sostituito dopo un tempo di gioco.

Da allora per Nicola si è spenta la luce della titolarità e di partite, dal primo minuto, Sansone ne ha giocate solo altre due: quella con la Salernitana – altro rigore conquistato e poi trasformato da Arna – e con la Juventus, giocando complessivamente 244 minuti in campionato e arrivando a 161 in Coppa Italia dopo la sfida con il Cagliari. Nelle ultime 5 giornate di serie A il trentunenne è quasi sempre rimasto in panchina: solo a Monza è subentrato, ma ad un minuto dallo scoccare del novantesimo.

Ora, però, anche Motta potrebbe ritagliargli un po’ di spazio in più: Sansone, al netto di qualche piccolo intoppo fisico, non si è mai risparmiato in allenamento e se ci sarà l’occasione proverà a dare il suo contributo alla squadra. Chissà se per Sansone la partita della svolta sarà proprio con la Roma, contro cui ha già segnato due gol in carriera. L’attaccante rossoblù segnò entrambe le reti ai giallorossi nel 2019 a febbraio e su rigore a settembre ma entrambe le sfide finirono con la sconfitta del Bologna.

Sansone, l’eterno partente, è qua. Ed è pronto a riscrivere anche questa storia, con un ruolo da protagonista.

 

Fonte: Stadio, Dario Cervellati

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