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La domenica dei Motori – Sfida all’alba a Phillip Island

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MotoGP.com

Splende il sole sull’incantevole penisola di Phillip Island. Il vento, che ha funestato prove libere e qualifiche, sembra finalmente essersi abbassato. In Australia sono le 14:00, in Italia non manca molto all’alba quando si spengono i semafori che danno il via al terzultimo Gran Premio della stagione. Scatta molto bene Quartararo dalla quinta casella, lo segue a ruota Aleix Espargaro sulla sua Aprilia, piccola incertezza allo stacco di frizione per Pecco Bagnaia che viene passato proprio da El Diablo. Pecco però è glaciale, si attacca alla Yamaha del rivale e gli restituisce il favore alla Southern loop (curva 2). In avvio davanti a tutti c’è Jorge Martin, lo spagnolo è partito bene e si è messo a condurre le danze. Alle sue spalle un arrembante Marc Marquez. Rapidissima la risalita di Jack Miller, il pilota di casa che partiva dall’ottava posizione ci ha messo due giri per mettersi dietro Quartararo ed Espargaro, arrivando fino agli scarichi di Bagnaia in quarta posizione. Clamoroso l’errore di Quartararo alla curva 4: il transalpino sbaglia la frenata e finisce in via di fuga andando così a perdere tutte le posizioni guadagnate e rientrando in pista in ventiduesima posizione. Dopo dieci giri dal via Martin è ancora al comando, tallonato sempre da Marquez. Da sottolineare intanto il recupero di Alex Rins, il pilota Suzuki scavalca Bagnaia e si prende la terza posizione, ma non sembra aver finito qui. Brutto intanto l’errore di Alex Marquez, il centauro del team LCR ha rischiato grosso in inserimento di curva 4 ed è finito per travolgere in pieno l’incolpevole Jack Miller proprio nella curva che porta il suo nome.

Rins liquida la pratica Marquez sul lungo rettilineo vista mare e si mette all’inseguimento di Jorge Martin. Incredibile quello che succede poco più tardi: Quartararo, che stava tentando di risalire il gruppo dopo l’errore commesso in staccata, è finito in ghiaia a causa di una chiusura d’anteriore in percorrenza alla curva 2. Piove sul bagnato per Fabio e la Yamaha, sembra proprio che la dea bendata gli abbia definitivamente voltato le spalle. Bagarre di gruppo esaltante e allo stesso tempo da infarto quella che si consuma nel gruppetto di testa, sono ben sei i piloti a contendersi le posizioni che contano, c’è Rins a condurre le danze ma incollati al suo codone ci sono Marquez, Bagnaia, Bezzecchi, Martin ed Espargaro. Fa la sua mossa Pecco, che approfitta della lotta tra Rins e Marquez per passarli entrambi in curva 4 e mettersi lui davanti a tutti quando i giri mancanti all’arrivo sono ormai solo dodici. Doveroso sottolineare la straordinaria rimonta di Enea Bastianini, il riminese risale il gruppo ad una velocità sorprendente. Ultima fase di gara al cardiopalma a Phillip Island, a pochi giri dalla bandiera a scacchi ci sono ancora sei moto francobollate l’una a l’altra a giocarsi i punti importanti, ci si passa e ripassa senza chiedere permesso o per favore. Davanti a tutti a cinque giri dalla fine c’è Pecco Bagnaia, seguito da Bezzecchi, Marquez e Rins. Poco più staccati Espargaro e Martin. Ad ogni passaggio sul rettilineo Australiano si tira un lungo respiro, tutti nessuno escluso piloti e spettatori, e si resta in apnea fino al punto di staccata di curva 1, dove si inserisce la moto ad oltre 280km/h. L’ultimo giro inizia con Bagnaia in testa, il ducatista viene però infilato da Rins e Marquez in curva 2. Saggiamente Pecco li lascia entrare senza prendere inutili rischi e gli si mette in scia. È Alex Rins il primo a tagliare il traguardo, poi Marquez e Bagnaia. Gara matura e di altissimo livello quella di Pecco, il numero 63 non ha mai esitato, non si è lasciato innervosire da un avvio di gara imperfetto ed ha risposto agli attacchi dei suoi rivali con estrema precisione e determinazione. Obbligatori i complimenti ad Enea Bastianini che è stato capace di raddrizzare alla grande la sua gara con pazienza e tenacia, risalendo il gruppo fino ad un’ottima quinta posizione. Straordinario anche Marco Bezzecchi, l’italiano del team Mooney VR|46 chiude quarto e si porta a casa il titolo di Rookie of the year. Pecco Bagnaia lascia l’Australia da leader del mondiale con ben 14 i punti di vantaggio sul suo rivale Quartararo. Appuntamento alla prossima settimana per il GP della Malesia.

Questa la top 10 del GP d’Australia: 1 Rins, 2 Marquez, 3 Bagnaia, 4 Bezzecchi, 5 Bastianini, 6 Marini, 7 Martin, 8 Zarco, 9 Espargaro, 10 B. Binder. 

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