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Radio Casteldebole: Donadoni: “Arrabbiati, delusi ma con voglia di riscatto” 11 feb

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Conferenza stampa alla vigilia di #SampdoriaBFC e la prima domanda che salta in mente, alla luce degli ultimi risultati negativi è: Come si riparte dopo due sconfitte?

“Si riparte da domani – dice Donadoni – si riparte con l’atteggiamento e la carica giusta, con la positività giusta. Fino a dieci giorni fa sembrava che il campionato non avesse più niente da dire adesso si è improvvisamente ribaltato tutto. Sapevamo prima che l’equilibrio fosse una componente fondamentale, e cercheremo di avere più equilibrio possibile e di riscattare questi due risultati negativi con una prestazione importante e fondamentale contro un avversario contro il quale non sarà facile. Noi ora dobbiamo concentrarci a quello oche dovremo fare domani senza guardare al passato.

Momento difficile? No è un momento particolare dove solo chi ha coraggio di farlo reagisce.”

 

Una settimana nella quale è arrivato anche il messaggio di Joey Saputo, un messaggio chiaro, quasi rabbioso da parte del chairman canadese.

“Il proprietario è normale che sia arrabbiato. Qui la cosa che mi fa rabbia è che siano “arrabbiati” tutti fuorché noi – anche se il tecnico ha utilizzato un termine decisamente più colorito ndr – quando i primi ad arrabbiati e delusi e con il desiderio di riscatto siamo tutti quanti noi. Non capisco come mai si percepisca il contrario. 

Non ho parlato direttamente con Saputo ma la linea di condotta è condivisa tra me il proprietario, Di Vaio e Bigon.”

Oltre a Saputo anche i tifosi hanno lanciato un messaggio importante,“i giochi sono finiti” recitava il loro messaggio “Giusto, giusto.” dice il tecnico senza aggiungere altro come a confermare che il messaggio sia stato recepito. 

“Non c’è molto da raccontare – dice Donadoni passando a parlare della partita successiva ora ci vuole una reazione importante.

La Samp ha fatto risultati importanti. E’ una squadra che sa lottare e stringere i denti nei momenti di necessità. Noi cercheremo di metterli in difficoltà. Dobbiamo riscattarci e questo rimane il nostro obiettivo e serve gente che abbia le motivazioni a mille. Tutti possono tirare il fiato se vedo che non sono sul pezzo. Chi sarà in campo domani sa che ci sarà da fare molta fatica.”

 

Tornando per un attimo alla prestazione offerta della sua squadra mercoledì scorso contro il Milan, Roberto Donadoni tiene a puntualizzare che “E’ chiaro che eravamo 11 contro 9 ma sfido chiunque a dire che ci sia stato qualcuno in campo che non si sia impegnato. Poi la partita, è vero, l’abbiamo persa ma al punto di vista dell’impegno la volontà non è mancata. E’ chiaro che ci voglia più attenzione, convinzione e determinazione. Ci hanno provato e da questo punto di vista posso recriminare poco.

Ci sono situazioni dove quel pizzico di convinzione in più nella andare a raddoppiare e accorciare può dare vantaggio sia in fase offensiva che offensiva. 

Il Milan è passato a un 4-3-1 chiudendosi e facendo barriera e noi non siamo stati bravi sfruttare vantaggio e questa supremazia territoriale. 

La prestazione di Mbaye? Mi è piaciuto.”

 

Argomento cardine è, come sempre ultimamente, Mattia Destro le cui perstazioni hanno fatto storcere il naso ad alcuni tifosi “Chiaro che stia soffrendo un po. Bisogna lavorare. A lui chiedo sempre quello che gli chiedo dall’inizio. Ognuno ha compiti precisi in funzione del proprio ruolo. Se tutti quanti faranno quello che gli viene chiesto  non avremo problemi, se non lo faranno prenderemo le giuste contromisure.

Le condizioni fisiche di Mattia? In realtà molto dipende dall’aspetto mentale. Quello che riesci a produrre in campo deriva anche dalla tua lucidità mentale. Se durante la settimana non metti dentro carburante poi la domenica fai fatica. Mattia deve migliorare e deve crescere sotto questo punto di vista e mi aspetto ci sia questo tipo di risposta. Lui rimane una parte integrante di questa squadra.”

 

Daniele Gastaldello, uscito anzitempo per un problema al ginocchio che non sembra destare grandi preoccupazioni, è stato a tratti duro nelle dichiarazioni post partita “Ognuno di noi è prodigo nel dare la una motivazione a ciò che sta succedendo. Bisogna parlare poco e fare molto. Parlare a volte è un dispendio di energie e quelle energie servono per pedalare in campo.”

 

Di seguito vi lasciamo le immagini e le parole di Roberto Donadoni:

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