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Baseball: Nettuno batte la Fortitudo e riapre la serie – 2 ago

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Dopo una partita estremamente equilibrata, arriva la sconfitta per la UnipolSai Assicurazioni Fortitudo Bologna, che “cade” a Nettuno, cedendo di stretta misura in gara3 di semifinale playoff del campionato IBL 2016 con il risultato di 2 a 1, nella prima delle tre partite in programma allo stadio Steno Borghese. Ora gli emiliano conducono 2 a 1 la serie, che i tirrenici hanno riaperto con la vittoria di stasera, rendendo appunto necessaria quanto meno la disputa di gara5 che completerà il trittico di Nettuno e nella quale – ricordiamo – ci sarà per la seconda e ultima volta nella serie l’obbligo di utilizzo dei lanciatori di scuola italiana.

Come si evince anche dal risultato, trovando piena conferma dalle statistiche del match, grandi protagonisti i lanciatori, da ambo le parti. Più di tutti, il partente del Nettuno, Eulogio de la Cruz (7.1 riprese, 3 valide, 2 basi ball, 7 strikeout, 1 PG) che porta a casa un prezioso successo personale, esprimendo il pieno dominio sulle mazze felsinee, che hanno prodotto qualcosa solo quando il lanciatore dominicano ha “finito la benzina”, quando i singoli di Ambrosino e Grimaudo hanno prodotto l’unica segnatura UnipolSai. Ha completato il lavoro un eccellente Rodney Rodriguez (1.2 ip, salvezza, 4 K), frenando la pressione e la voglia di ribaltone degli attaccanti della Fortitudo. Nonostante la solita prova di grande caratura tecnica, è arrivata ai playoff la prima sconfitta stagionale di Matt Zielinski (5 riprese, una valida, 2 basi ball, 8 strikeout, 2 punti subiti, 0 PG), in realtà condannato dagli errori (veri o presunti tali) della difesa bolognese, che al quarto inning sono costati proprio le due segnature che l’UnipolSai non ha saputo più rimontare. Ottima anche la prova di Brent Buffa, che ha lanciato tre riprese senza concedere ulteriori punti. Il partente americano era stato tenuto a riposo precauzionale in gara1, dopo aver manifestato un risentimento muscolare alla schiena, e con lui è rientrato, sia nella sua posizione del lineup che in difesa all’interbase, Ronny Cedeno, che proprio in gara1 si era infortunato. Alessandro Grimaudo (2 su 3 e RBI), schierato come nono battitore del lineup, è stato l’unico fra i biancoblu autore di una prova positiva in attacco. Domani gara4, con libertà di utilizzo dei lanciatori. Molto probabile che Nettuno si affidi ancora a Estrada, mentre Frignani ha a disposizione sia Rivero che Searle, che questa sera non hanno lanciato.

Sei uomini passati al box, tre strikeout per Zielinski e due per De La Cruz, questo è il veloce primo inning che rende perfettamente l’idea di quella che può essere questa partita, non certo destinata a far divertire i battitori. I due pitcher partenti controllano pienamente la situazione e in particolare quello tirrenico impiega pochi lanci per avere ragione dei biancoblu anche nelle riprese successive. Il primo uomo in base è Infante, al quarto inning, che guadagna quattro ball da leadoff, ma subito dopo si fa cogliere nel tentativo di rubata. Al cambio di campo, ancora protagonista il terza base biancoblu, ma solo in negativo, in quanto un suo errore difensivo, in una battuta che avrebbe potuto anche concludersi con un doppio gioco, apre la strada per il vantaggio del Nettuno, che subito dopo raddoppia. Con un eliminato, Fondin guadagna una base ball, poi è Imperiali a colpire la prima valida dell’incontro. Dopo un lunghissimo duello, Mazzanti batte su Infante, che manca la pallina per un errore che costa una segnatura e due uomini in posizione punto. Obbligata “dal manuale” la base intenzionale concessa a Torres, ecco Giannetti autore di una bella battuta che Cedeno riesce a contenere, limitando i danni a un solo punto subito. Il classificatore comunque non vede la valida ma l’errore dell’interbase ex MLB. Zielinski in tutti i modi si riprende e completa il lavoro eliminando i due battitori successivi. La reazione biancoblu si ferma alla base ball a Sambucci, mentre solo al sesto inning arriva la prima valida targata Bologna, in situazione di un eliminato, un singolo interno di Grimaudo, che Infante e Cedeno non riescono poi a convertire in qualcosa di più concreto. Al cambio di campo, Buffa subentra a Zielinski e ottiene un bel “tre su, tre giù”, ma al settimo inning anche il rilievo deve fare i conti con la pressione dei locali, concedendo un passaggio gratuito a Giannetti da leadoff, che avanza sul sacrificio di Davenport e va in terza sul singolo a sinistra di Trinci, ma poco dopo commette l’ingenuità di farsi cogliere fuori base, consentendo poi a Buffa di chiudere in serenità senza alcun danno la ripresa. Nella prima parte Liverziani era andato in base per colpito, anch’egli in posizione da leadoff, ma nessuno dei compagni che seguivano in battuta erano in grado anche solo di farlo avanzare di una base. All’ottavo inning invece ecco che la Fortitudo finalmente si sblocca, fiaccando anche la resistenza di un eccezionale e generoso De La Cruz, che subisce la valida a sinistra in apertura di Ambrosino (che avanza su lancio pazzo e va in terza sull’out di Russo) e quella successiva a destra di Grimaudo che accorcia le distanze, ma Bologna non completa la rimonta, perché il subentrato Rodriguez elimina al piatto sia Infante che Cedeno. Con qualche patema, Buffa tiene a freno l’attacco laziale e la Fortitudo ci riprova al nono inning, rimanendo viva con un doppio di Marval, che tuttavia Sambucci e Ambrosino (Vaglio va in base per ball) non riescono a concretizzare, subendo entrambi l’eliminazione al piatto.

Ufficio stampa Fortitudo Baseball

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