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Rio 2016 – Paralimpiadi: ALEX ZANARDI seconda medaglia d’ORO – 17 set

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Sul lungomare di Pontal, va in scena il Mixed Team Relay H2-5, ovvero la gara a squadra di paraciclismo. L’Italia schiera Vittorio Podestà, Luca Mazzone e il nostro ALEX ZANARDI. I nostri atleti, alternandosi per tre volte, dovranno compiere nove giri del percorso carioca sotto un cielo grigio che promette acqua da un momento all’altro. Dopo il primo giro gli azzurri si trovano al terzo posto. Ma già dalla fine del secondo le handbike dei nostri atleti sono davanti a tutti. Solo gli Stati Uniti riescono a contenere lo strapotere azzurro, transitando però con un ritardo di venti secondi. Da questo momento in poi l’Italia, giro dopo giro, transita sempre davanti a tutti. All’arrivo il crono degli azzurri marca 32’34”. Dobbiamo aspettare 47 secondi per vedere transitare la seconda classificata, gli Stati Uniti; dopo 1 minuto e 28 secondi ecco il Belgio. Senza non voler togliere alcun merito agli altri due componenti della squadra, Alex è stato monumentale. Un cinquantenne che, in tre gare, raccoglie tre medaglie e che medaglie, 2 ori ed 1 argento, si deve definire con un solo aggettivo: PAZZESCO.

Nelle pedane della Carioca Arena 3 sono andate in scena le prove valevoli per il titolo paralimpico di spada maschile a squadre. Erano sei le formazioni che si contendevono le medaglie: Francia, Brasile, Cina, Polonia, Grecia e Italia. Nel trio azzurro, allenato dal Ct. Francesco Martinelli, oltre a Matteo Betti e , Marco Cima ne faceva parte anche il nostro EMANUELE LAMBERTINI. L’Italia era inserita nel mini girone assieme a Cina e Polonia. Purtroppo i nostri ragazzi hanno perso prima il match contro la Cina per 45-44, poi, dopo una grande prova di carattere, sono stati battuti dalla Polonia per 45-42. A seguito di questi risultati i nostri “spadaccini” hanno disputato la finale per il 5°-6° posto contro i padroni di casa del Brasile. Gli azzurri si sono imposti ai verde-oro per 45-14 conquistando quindi il quinto posto della competizione.

Nelle corsie dell’Olympic Aquatics Stadium, con la gara dei 50 dorso S5, è terminata l’avventura di GIULIA GHIRETTI alle Paralimpiadi. Purtroppo Giulia non è riuscita ad ottenere la finale di specialità avendo conseguito solo il decimo tempo (54″68). In zona mista, al microfono della mitica Arianna Secondini, ha rilasciato queste parole:“E’ stata un’esperienza fantastica, prima di partire non avrei mai pensato di tornare con due medaglie: sono contentissima. Mi porto a casa più consapevolezza nei mie mezzi ed emozioni indescrivibili, che puoi vivere solo qui alle Paralimpiadi”.

Nel Sambòdromo erano due gli atleti emiliano-romagnoli a gareggiare nel tiro con l’arco. Purtroppo ambedue sono stati eliminati negli ottavi di finale.

Nella gara Women’s Individual Compound Open, scendeva in pedana ELEONORA SARTI opposta all’atleta della Gran Bretagna Jodie Grinham. Al termine di una gara combattutissima la nostra campionessa ne usciva battuta per 133-132.

Era poi il turno del nostro arciere FABIO AZZOLINI, nella gara Men’s Individual W1. Il nostro atleta opposto al turco Naci Yenier ne usciva sconfitto per 138-131.

Até breve.

Lamberto Bertozzi

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