A mano a mano: Italiano e il Bologna vicini all’intesa

Lo si era detto fin dall’inizio: pima si pensa a chiudere la stagione, poi si festeggia insieme alla città e infine si discute del futuro. Passo dopo passo, Vincenzo Italiano e il Bologna sono giunti all’ultimo atto, sedendosi e discutendo di quello che avverrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Ieri a Casteldebole sono arrivati i due rappresentanti legali del tecnico rossoblù per parlare direttamente con la dirigenza, senza però la presenza dello stesso Italiano che si è diretto, invece, al Dall’Ara a dare supporto alla Primavera di Colucci.

Vincenzo Italiano nell’ultima sfida contro il Genoa (crediti Damiano Fiorentini)

Incontro positivo: il Bologna alza l’offerta

Proprio nell’incontro di ieri si è cominciato a parlare anche di cifre, ovviamente. Davanti ad una richiesta economica un po’ fuori dai parametri, il Bologna non si è irrigidito più di tanto proponendo una contro offerta che si avvicinasse molto alle richieste di Italiano. Alla luce di un annata così straordinaria, è giusto tener conto e premiare i traguardi raggiunti. La soluzione, quindi, è seguire una via di mezzo e venirsi incontro: il Bologna ha alzato la base fissa intorno ai 2,8 milioni a stagione, avvicinandosi sensibilmente alla richiesta del tecnico. La parte restante del contratto, poi, verrà discussa sulla base del rendimento della squadra: più obiettivi verranno raggiunti, più premi sostanziosi verranno garantiti a Italiano.

Il Bologna vuole evitare il valzer delle panchine

Si parla dunque di ultimi dettagli da limare per poter, poi, finalmente celebrare il prolungamento di questo matrimonio. Vincenzo a Bologna sta bene e la città lo ama: i presupposti per andare avanti insieme ed essere felici e contenti ci sono tutti. Ed è una bellissima notizia, questa, soprattutto alla luce dell’ennesimo valzer che vedrà coinvolte le panchine di Serie A. Milan, Roma, Juventus e Napoli, ma addirittura Inter rischiano di vivere settimane incerte e complesse. Il Bologna, dunque, non ha intenzione di prendere parte al grande ballo, ma vuole continuare godersi il suo timoniere. Per realizzare tutto ciò, probabilmente, andrà in scena un ultimo colloquio per definire il tutto: proprio come a Firenze, Italiano potrà così seguire il suo schema contrattuale. Primo anno biennale e rinnovo alla fine della prima stagione, in modo tale da non dover iniziare l’annata successiva già in scadenza.

L’esultanza della squadra dopo il gol di Orsolini in Milan-Bologna 3-1 (© Bologna FC)

E allora, sebbene non si possa ancora dire con chiarezza che les jeux sont faits, poco ci manca. Il Bologna e Italiano son più vicini che mai.

Fonte: Corriere di Bologna, Alessandro Mossini

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