Bologna-Empoli: le dichiarazioni di Donadoni e Giampaolo – 19 dic

LA PARTITA – Seconda sconfitta dell’era Donadoni, la prima al Dall’Ara. I rossoblu si arrendono ad un ottimo Empoli. La squadra di Giampaolo si impone per 2-3 giocando un grande calcio. Tocchi di prima e velocità di manovra, con la ciliegina del goal di Maccarone sull’assist di Zielinski. Un’azione che è la perfetta immagine della gara dei toscani. L’Empoli porta a casa tre punti e adesso tocca quota 27 in classifica. Una situazione, forse, al di sopra anche delle più rosse previsioni di inizio stagione. Con questo gioco la squadra di Giampaolo andrà lontano e potrà togliersi molte altre soddisfazioni.

GIAMPAOLO – Il mister dell’Empoli nel post parita ha parlato proprio della classifica, con un accenno anche agli applausi del Dall’Ara alla sua squadra. “Non ho guardato la classifica – ha detto Giampaolo – ma non ce l’aspettavamo. La sportività del popolo bolognese ci fa piacere, anche perchè è un ulteriore riconoscimento al nostro lavoro. Non bisogna cullarsi sulle vittorie, solo così si può migliorare. Siamo venuti a giocare la nostra partita, ma poi bisogna avere la qualità e la personalità per fare ciò”. Un Empoli che ha ancora ampi margini di miglioramento: “il processo di crescita è ancora da verificare, ma comunque siamo una squadra con qualità e freddezza. Non ci sono incontristi in questa squadra e anche per questo dobbiamo correre ancora di più”. Una classifica che può essere una rivincita per Giampaolo? Il mister dei toscani risponde così: “Se riesco a divertirmi allenando, questa è la mia soddisfazione.Mi basta questo”.

DONADONI – “L’avversario di oggi era difficile da affrontare. Sapevamo delle difficoltà che nascondeva questa gara”. Esordisce così Roberto Donadoni, che poi aggiunge: “arrivare un attimo dopo vuol dire concedere agli avversari la possibilità di far male. Siamo stati poco attenti e poco concreti nelle marcature. Questa gara può essere molto utile se letta nella maniera giusta e se non si tiene conto solo del risultato finale. Dipende tutto dalla convinzione nei proprio mezzi, quando non sei sicuro di te stesso tendi a non rischiare. Se ti abbassi, poi, costringi tutta la squadra a rincorrere per recuperare.  Sotto il profilo della reazione e della voglia di non mollare mai la squadra c’è stata. C’è ancora tanto da lavorare per essere ancora più competitivi”.

Un commento anche su Saponara: “È un giocatore molto bravo ad inserirsi tra li linee. Non ho voluto mettere un giocatore su di lui perchè voleva dire snaturare il nostro tipo di gioco”.

Con l’Empoli dal 1′ ha giocato Crisetig, sostituendo Diawara: “Diawara è un giocatore importante, come lo sono gli altri che oggi non c’erano. Per Crisetig, dopo essere stato fuori per tanto tempo, l’impatto con questa gara non era semplice. Non mi sento di rimproverargli nulla”.

Sul terzo goal dell’Empoli, con quel fischio dell’arbitro: “Anche sul terzo goal, fischio dell’arbitro a parte, c’è stata un’ingenuità nostra“.

Segue il video con le dichiarazioni del mister del Bologna, Donadoni, al termine della partita

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