Bologna fa gola all’Europa: i rossoblù nel mirino del calcio internazionale

Esemplare è l’aggettivo giusto per descrivere il percorso intrapreso dal Bologna in questi ultimi anni. Prima la qualificazione in Champions League, poi la conquista della Coppa Italia. Due imprese che nel capoluogo emiliano non accadevano da oltre mezzo secolo e che hanno riacceso i riflettori su questa città.

La rinascita del club di Joey Saputo ha attirato l’attenzione anche oltre i confini nazionali. Oltre al rispetto riservato alla squadra nelle trasferte internazionali dell’ultima stagione, anche nel calciomercato sono aumentate le richieste da parte di diversi club europei per i giocatori rossoblù.

Calafiori e Zirkzee: i primi esempi

La stagione con Thiago Motta ha fatto fare un salto di qualità importante alla piazza. Un quinto posto conquistato (che è valso la qualificazione alla Champions League in quella stagione) e uno stile di gioco all’avanguardia che ha stupito chiunque. Il talento dei giocatori era evidente: entrati nel nostro campionato come promesse, ne sono usciti da star. Con le cessioni di Calafiori e Zirkzee, il Bologna ha registrato una significativa plusvalenza. Il primo è stato venduto all’Arsenal per 45 milioni di euro, ma di questi ne sono stati incassati solo 27, dato che 13,2 sono andati di diritto al Basilea e 9,2 alla Roma. Il secondo al Manchester United per 42,5 milioni di euro (anche qui, il Bayern Monaco deteneva il 45% sulla rivendita del giocatore).

Riccardo Calafiori, ex difensore del Bologna (@Bologna FC)

Ma i due non sono stati gli unici ad aver attirato l’attenzione all’estero. La stagione precedente, il centrocampista Nicolás Domínguez fu venduto al Nottingham Forest per 6,65 milioni di euro. A dicembre 2024, invece, Sam Beukema attirò le attenzioni di Real Madrid e Atletico Madrid, ma la sua volontà fu quella di concludere la stagione in Italia. Questi, però, furono soltanto i primi esempi di come il Bologna stava cambiando la propria posizione nel panorama calcistico.

Bologna, un palcoscenico internazionale

Nonostante il risultato non sia stato quello sperato dai felsinei, la Champions League si è rivelata comunque un’importante vetrina per mettere in mostra il valore assoluto del Bologna. Gli uomini copertina di questa stagione sono tra i più richiesti sul calciomercato, con una presenza costante di club europei tra i possibili acquirenti.

Dan Ndoye (© Bologna FC 1909)

Negli ultimi giorni è emersa la notizia dell’interessamento del Borussia Dortmund per Dan Ndoye, complice lo stop del Napoli sulla trattativa. Ma non è l’unico. Anche il difensore colombiano, John Lucumí, ha molteplici richieste dalla Premier League: praticamente tutti i club inglesi, infatti, hanno la possibilità economica di pagare i 28 milioni della clausola. Insieme a questi, anche una proposta dalla Turchia.

Un riconoscimento anche alla dirigenza

Il talento c’è, ma senza il lavoro non varrebbe niente. Per avere successo in questo lavoro, è fondamentale affrontarlo con serietà e dedizione. Due valori che vengono spesso accompagnati alla figura di Giovanni Sartori,

Giovanni Sartori (fonte immagine: Bologna FC 1909)

il quale 6 mesi fa è stato inserito nella lista dei dirigenti in lizza per ricevere il premio di miglior DS ai Globe Soccer Awards, a Dubai. In quel momento, il dirigente rossoblù era il simbolo di una squadra che opera lontano dai riflettori, ma che è altrettanto fondamentale.

Anche all’estero si è iniziato a riconoscere la solidità e la crescita del movimento rossoblù, oggi osservato con attenzione dai media internazionali. Il Bologna ha ancora tanta strada da fare, con un’Europa League in cui dovrà conquistarsi ogni punto. Ora, però, non ci arriva più da outsider, ma da squadra temuta, con giocatori ambiti dai top club continentali.

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