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Bologna-Frosinone: si continua con il 4-3-3. Rientra Santander dal primo?

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Quella di oggi potrebbe essere davvero la partita della svolta per il Bologna di Pippo Inzaghi. La vittoria manca da tanto, troppo tempo, addirittura dallo scorso 30 settembre, quando al Dall’Ara Orsolini e compagni riuscirono a ribaltare il risultato contro l’Udinese. Se non dovessero arrivare i 3 punti quest’oggi, si metterebbe molto male per il mister piacentino che sta sì parlando di mercato insieme alla società, ma non possiede credito infinito. Anche lo stesso Saputo lo ha detto: “ne parleremo dopo la partità con il Frosinone”, sintomo di quanto quella con i ciociari sia un crocevia fondamentale per il Club, ma soprattutto per Inzaghi.
Per dare continuità alle buone prestazioni di Napoli e Ferrara, i rossoblù dovranno mettere in campo la stessa voglia e determinazione, aggiungendo quel pizzico di cinismo in più per uccidere l’avversario quando è agonizzante (vedi Spal) o tenere un risultato importante con furbizia (vedi Napoli).
A poche ore dal match del Dall’Ara, ecco le probabili formazioni di Bologna-Frosinone

Frosinone

I gialloblu di Marco Baroni si affideranno ancora al 3-5-2, puntando sul nuovo innesto Viviani a dirigere le operazioni in mezzo al campo.

Sportiello; Goldaniga, Salamon, Capuano; Ghiglione, Chibsah, Viviani, Maiello, Beghetto; Ciofani, Ciano.

In difesa cerca spazio Krajnc, in ballottaggio con Goldaniga, mentre in avanti Pinamonti insidia la titolarità di Ciofani per affiancare Ciano.

Bologna

Abbandonato il 3-5-2, almeno per ora, si continua spediti con il 4-3-3, che ha funzionato eccome contro la Spal. Rispetto a Ferrara, però, ci potrebbero essere dei cambiamenti. Ecco quindi il probabile 11:

Skorupski; Mattiello, Danilo, Helander, Dijks; Poli, Pulgar, Soriano; Palacio, Santander, Sansone.

Calabresi potrebbe avere un turno di riposo, al suo posto Mattiello, che potrebbe rubare il posto anche a Dijks, con Calabresi regolarmente a destra. Il terzetto di centrocampo dovrebbe essere confermato, con Svanberg ancora in panchina, mentre in avanti Orsolini con ogni probabilità non partirà dall’inizio a favorire di Santander, con Palacio che si allargherà sulla destra.
Tatticamente sarà interessante vedere come si muoveranno i tre uomini offensivi. Su Santander ci sono pochi dubbi, nel senso che farà la primissima punta, lavorando come sempre per la squadra, gli altri due al suo fianco invece avranno libertà di agire su tutto il fronte offensivo. Sansone e soprattutto Palacio, si muoveranno allargandosi e accentrandosi per non dare punti di riferimento, cercando di puntare i non velocissimi difensori del Frosinone. Il più delle volte si creerà un 4-3-2-1, con l’ex Villareal che andrà ad occupare il mezzo spazio di sinistra, con Palacio dalla parte opposta per dare dei fastidi tra le linee.

Sarà un test molto importante per il 4-3-3 di Inzaghi, che dovrà scendere in campo con l’intento di fare la partita, cercando di gestire meglio le forze rispetto a settimana scorsa, ma soprattutto i rossoblù dovranno sfruttare le occasioni che capiteranno nei momenti più favorevoli del match, per non ricadere nei vecchi e soliti errori.

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