Bologna FC
Nel buio della sconfitta, l’unico lampo è Orsolini
Serata da dimenticare per il Bologna con il gol di Orsolini che rimane solo un episodio isolato.
A Udine aveva fallito il secondo rigore della sua avventura a Bologna, un errore irrilevante ai fini del risultato. Ma ieri sera, sotto la curva San Luca, si è subito ripreso la scena trasformando un altro penalty. Questo episodio, però, è rimasto isolato in una serata complicata fin dall’avvio. E nonostante tutto, l’unica luce della partita ha avuto un nome: Riccardo Orsolini, capace allo scadere del primo tempo di battere Audero e riaprire – per il breve attimo di un’illusione – una gara già segnata. Una gioia effimera, certo, ma pur sempre “una gioia”.
Riccardo Orsolini (©Bologna Fc 1909)
Quota e storia
Il gol di ieri permette a Orsolini di toccare quota 81 e di sorpassare nella Hall of Fame rossoblù una figura come Marino Perani, e – tenendo conto solo dei gol in Serie A – anche Signori, conquistando il dodicesimo posto assoluto tra i marcatori di Casteldebole. È praticamente alle porte della Top Ten. E viene spontaneo chiedersi: quanto ancora potrà scalare questa classifica?
Quota e obiettivi
Da ieri, il “Cuor d’Orso” occupa in solitaria il tredicesimo gradino della lunga lista che comprende tutte le reti segnate nelle varie competizioni: Serie A, Coppa Italia, Europa. Davanti a sé ha un’altra icona, Beppe Signori, fermo a 84, e poi Cesarino Cervellati a 88. La Top Ten è il traguardo dichiarato, e l’esterno ascolano ormai vive di record collezionati uno dopo l’altro. Riuscirà davvero a centrarla entro fine stagione?
Orsolini e il Bologna: appetito da leader
Nel campionato in corso Orsolini sale a sei gol, raggiungendo Lautaro in cima alla classifica cannonieri. Con le due reti europee, il totale stagionale arriva a otto: la doppia cifra sembra già vicina, sorprendentemente prima delle festività natalizie. E tutto ciò considerando che non si tratta di un centravanti, ma di un esterno offensivo che ha trasformato il gol in routine quotidiana.
Dopo un mese di leggero digiuno, Orso è tornato a segnare con continuità: due reti nell’arco di pochi giorni, contando quella al Salisburgo, più l’assist di Udine. In una serata avara di soddisfazioni, Vincenzo Italiano non poteva sperare in un segnale migliore. Non è proprio in questi momenti che un leader fa la differenza?
Riccardo Orsolini crediti Bologna Fc 1909
L’avvento della riscossa
Dicembre, il mese chiave della stagione, non è iniziato nel modo migliore per Casteldebole. Ma Riccardo Cuor d’Orso, applaudito dal pubblico quando ha lasciato il campo a dieci minuti dal termine, sembra pronto a guidare la ripartenza. Dopo tre mesi quasi impeccabili, uno scivolone può accadere: ciò che conta è reagire subito, e questo con ogni probabilità è ciò che Orsolini ha detto ai compagni nello spogliatoio.
All’orizzonte ci sono Coppa Italia, trasferta a Roma, quella di Vigo, il confronto con la Juventus e, infine, il volo verso Riyadh. Le occasioni per rialzarsi non mancheranno. E con i senatori fuori causa, toccherà proprio a lui trascinare questo Bologna: Capitan Futuro, ma anche – sempre di più – capitano presente.
Fonte: Stadio, Stefano Brunetti
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