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Corriere di Bologna – Mihajlovic: “Sta andando tutto bene, spero in un nuovo anno fantastico per il Bologna”

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Come di consueto si è tenuta lunedì sera, nella splendida cornice della terrazza Bernardini dello stadio Dall’Ara, la cena di natale della società. Quale modo migliore per esprimere i desideri per il futuro: programmazione, questa è la parola chiave.

Ha iniziato il discorso Mihajlovic, che ha prima augurato buone feste a tutti, poi ha auspicato per i ragazzi un 2020 migliore in termini di classifica rispetto lo scorso anno; con una freccatina al presidente, da cui Sinisa si aspetta qualche rinforzo sul mercato. Vicino al mister erano presenti praticamente tutti: Saputo, Fenucci e Sabatini.

Si è dunque iniziato ad imbastire un discorso programmatico per il prosieguo della stagione, ma il tecnico serbo ha voluto parlare anche della sua personale battaglia che sta affrontando da ormai 4 mesi: “La battaglia per ora sta andando bene, a Natale poi è speciale perchè sei con la tua famiglia: potrebbe essere una cosa scontata ma non lo è, perchè quando passi certi momenti capisci che per te la famiglia è tutto”

Emozionata la moglie Arianna, che in tutto questo tempo è stata sempre vicino a lui. Sinisa poi allarga il suo discorso parlando di Bologna: “Voglio ringraziare particolarmente la società del Bologna, dal presidente ai dirigenti, fino ad arrivare ai ragazzi: mi sono stati tutti vicini e posso solamente ringraziarli. Mi hanno dimostrato un affetto incredibile e in questi mesi mi hanno dato la forza necessaria per guardare avanti. Ringrazio infine i tifosi e la città di Bologna, perchè mi sono sempre sentito in famiglia, come se fossi un fratello”.

Una storia romantica, quella tra Sinisa e il popolo bolognese, destinata a durare a lungo: cominciata quel giorno di luglio e mai interrotta, come le vere storie d’amore. Per ritornare un attimo al discorso campionato, probabilmente Miha sarà in panchina per la prossima gara contro il Lecce. Proprio del mister ha voluto parlare infine Saputo, che si è soffermato anche sull’inizio dell’anno solare del Bologna: “A gennaio non eravamo in un buon momento, volevamo cambiare il nostro destino e l’abbiamo fatto: Sinisa ci ha cambiato le sorti, e non posso fare altro che ringraziarlo”. Magari con qualche nuovo innesto dal mercato?

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