Il pareggio con la Juve dal punto di vista di Giovanni Sartori

Poche curve alla fine di un campionato entusiasmante e ancora tutto da decidere: dalla corsa Scudetto a quella per l’Europa. Il Bologna di Vincenzo Italiano è una delle squadre protagoniste di questo rush finale insieme alle altre pretendenti, ovvero Roma, Juventus, e Lazio. Quattro squadre tutte raggruppate tra i 63 ed i 62 punti: dietro ai rossoblù segue la Fiorentina di Palladino a 59, mentre il terzo posto dell’Atalanta sembra ormai consolidato.

Il Bologna festeggia il gol del pareggio contro la Juventus (© Damiano Fiorentini)

Nonostante una finale di Coppa Italia all’orizzonte, i rossoblù non hanno comunque intenzione di rallentare la propria corsa in campionato. Domenica al Dall’Ara è arrivato un pareggio abbastanza chiacchierato contro la Juventus di Igor Tudor, subentrato a Thiago Motta a fine marzo. Giovanni Sartori, in occasione dell’evento “La neutralità nello sport” organizzato dalla Fondazione Forense Bolognese in collaborazione con l’Associazione Italiana Avvocati dello Sport tenutosi a Palazzo Bevilacqua, ha detto la sua riguardo i 90′ giocati contro i bianconeri.

Le riflessioni di Sartori dopo il pareggio contro la Juventus

Un pareggio che lascia dell’amaro in bocca, probabilmente anche a causa dei risultati delle dirette concorrenti alla corsa all’Europa. «É stata una notte agitata. Guardando la classifica e tutte quelle squadre racchiuse in un punto non dico che siamo preoccupati: vediamo la luce in fondo al tunnel, ma in fondo a quel tunnel ci dobbiamo arrivare». Sartori ha voluto, poi, concludere questa riflessione sul match con la Juve con un sorriso, glissando verosimilmente sull’episodio da rigore tanto discusso tra McKennie e Freuler.

All’evento erano presenti anche altri volti noti come Giancarlo Marocchi, Gianluca Aureliano, avvocato nonché fischietto di Serie A, Roberta Li Calzi ma anche gli ex arbitri Nicola Rizzoli, Paolo Casarin e Paolo Dondarini. Sartori, in occasione del convegno, ha dato voce alla sua esperienza di “costruttore di squadre”, ovvero la professione che svolge da circa più di trent’anni.

Sartori con Fenucci e Saputo (©Bologna FC 1909)

A Bologna, e per il Bologna, il Cobra lavora dal 2022 e collabora con Marco Di Vaio, ieri ex attaccante e capitano rossoblù mentre oggi DS. Domenica sera, l’ex numero 9, ha voluto lanciare un messaggio a Vincenzo Italiano, affermando: «Se Vincenzo ricevesse una chiamata da una big gli consiglierei di rimanere con noi perché stiamo facendo un percorso. Con lui abbiamo iniziato un progetto e stiamo costruendo qualcosa di importante. Vincenzo è un uomo del Sud, uno di grandi valori: ci auguriamo di poter andare avanti insieme perché c’è ancora tanto da fare e vorremmo farlo con lui».

Fonte: Il Resto del Carlino, Massimo Vitali

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