La difesa che sarà: partire da Vitik

A calciomercato appena iniziato, possiamo notare già i primi segni di un cambiamento. Con la vittoria della Coppa Italia la speranza era di aprire un ciclo con questi giocatori, soprattutto dopo la conferma dell’allenatore, per puntare a qualcosa di più grande. Ma dopo i primi giorni di quest’estate bollente, abbiamo capito che non è così per tutti. La retroguardia del Bologna potrebbe andare incontro a una profonda rivoluzione, con la coppia di centrali titolare dell’ultima stagione ormai sul piede di partenza.

Vitik, il predestinato: il primo elemento della nuova difesa del Bologna

È divenuto ufficiale l’acquisto di Martin Vitik dallo Sparta Praga.

Martin Vitik con Claudio Fenucci al momento della firma sul contratto con il Bologna (©Bologna FC 1909)

Il difensore ceco era un pallino di Sartori sin dalla scorsa estate, ma i tempi per concludere la trattativa erano troppo stretti. Ora che Beukema si trova molto vicino al Napoli di Conte, il Responsabile dell’Area Tecnica Felsinea ha deciso di affondare il colpo. Piede destro (come l’olandese) ed una preferenza per i lanci lunghi. Per caratteristiche fisiche e tecniche è il sostituto ideale del centrale ex-AZ Alkmaar. Non rimane che aspettare di vedere come si adatterà alla pressione del Dall’Ara.

Tarrega si allontana

I tifosi del Bologna, dopo aver visto l’annuncio di Vitik, aspettano di conoscere il destino di John Lucumí.

Jhon Lucumi (© Bologna FC 1909)

Il difensore colombiano ha una clausola che scadrà entro tre giorni e, ad oggi, nessun club ha portato i 28 milioni richiesti al club rossoblù. Solo dopo il 10 luglio, come ha detto lo stesso Sartori: «Da quel momento in poi avremo le idee un po’ più chiare». Nel caso in cui nessun club si presentasse dal Bologna con i soldi della clausola, e vista la partenza annunciata di Beukema, si cercherebbe di bloccare definitivamente la cessione di Lucumí. Ma la bravura di Sartori sta anche nel prevedere certe situazioni e agire di conseguenza. La sua partenza è un’ipotesi concreta e, negli ultimi giorni, sono circolati alcuni nomi che potrebbero prendere il suo posto. Dal quadro generale, però, si allontana Tarrega: la volontà di Italiano e Sartori è di costruire una difesa versatile e forte, con due centrali complementari. Lo spagnolo, dalle caratteristiche fisiche simili a quelle del neo-acquisto Vitik (entrambi di piede destro), scivola quindi nelle gerarchie del ‘Cobra’. Avanza, invece, Otávio del Porto: nelle ultime ore, dal Portogallo è uscita la notizia che il Bologna avrebbe già fatto un’offerta per il difensore portoghese.

Conferme per Miranda e Holm

Se i due centrali di difesa non sono ancora definiti, le posizioni dei due terzini sono più solide che mai.

Juan Miranda e Emil Holm

Miranda e Holm, dopo l’ottima stagione di entrambi, hanno guadagnato la piena fiducia di Vincenzo Italiano. Juan Miranda era già conosciuto ai tempi del Betis, ma ora, grazie alla sua interpretazione moderna del ruolo, è riuscito ad imporsi come uno dei migliori terzini sinistri della Serie A. Anche Emil Holm ha migliorato il suo valore nell’ultimo anno: nella finale di Coppa Italia è riuscito ad annullare Rafael Leão sotto gli occhi di tutta Italia. Il Bologna punterà molto presto a blindare questi due gioielli.

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