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Radio Trigoria: le utlime da Roma – 20 feb

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Grande festa oggi a Trigoria: si festeggia il cinquantesimo compleanno di Rudi Garcia. Il Capitano per eccellenza, Francesco Totti, scherza registrando un messaggio di auguri al mister in un francese alla “ouì je suis Catherine Deneuve”; c’è tanto ottimismo nella brigata giallorossa in vista della trasferta bolognese di sabato.
E c’è tanto ottimismo per il finale di stagione, per la corsa serrata che porterà a quel 10 maggio, giorno dello scontro diretto contro la Juventus, a una giornata dal termine, a cui la Roma spera di arrivare a distanza di sorpasso. Per giocarsi tutto in una sfida dal sapore di una finale.
Ma prima ci sono altre partite, possibilmente da vincere. A cominciare, appunto, da Bologna.
Garcia recupererà Torosidis che è influenzato, in modo da poter avere una scelta in più sulle fasce dove c’è l’emergenza maggiore, vista l’assenza contemporanea dei due titolari Maicon e Dodò, oltre al lungodegente Balzaretti. Tre giocatori per due maglie: il greco, appunto, con il brasiliano Bastos, che a Napoli non ha convinto da terzino, e la rivelazione Romagnoli, elogiato da Garcia per la prova sull’out sinistro da subentrato contro la Sampdoria.
E se dovessimo giocarci un nichelino su chi sarà il titolare a sinistra, lo punteremmo proprio sul diciannovenne Alessio, romano di nascita, che a gennaio sembrava destinato a un prestito allo Spezia che gli avrebbe permesso di accumulare presenze, ma che è stato trattenuto nella Capitale per volere di Rudi Garcia che crede molto nel ragazzo. Come noi del resto.
Detto degli esterni, ha recuperato Strootman che sarà regolarmente in campo sulla mediana. Accanto a chi? Difficile dirlo, anche se a oggi sembrerebbe probabile che il mister giallorosso puntisul centrocampo che tanto bene ha fatto nella prima parte di stagione, con Pjanic e De Rossi accanto all’olandese.
Totti rimarrà ancora fuori, mentre è possibile il recupero di Benatia al centro della difesa.
La città intanto discute animatamente della chiusura dei Distinti Sud, dopo quella delle due Curve, per la faccenda dei cori e della discriminazione territoriale: le radio giallorosse sono il megafono del malcontento dei tifosi che si sentono penalizzati e stanno pensando a varie forme di protesta. La prima, messa in atto contro la Sampdoria, non ha funzionato, anzi ha portato a un’ulteriore squalifica.
Forse la soluzione sarà una tregua, in attesa di chiarimenti degli organi federali ai quali la situazione sta palesemente sfuggendo di mano. Non solo a Roma.
Tutto questo in attesa di maggio e di una nuova normativa in materia. Sì, ma quale?

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