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RS-STADIO: “Chi batte il rigore?” – 10 mag

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Nel risultato finale della partita di ieri, pesa come un macigno il rigore sbagliato da Acquafresca e se è vero che l’errore è grave e pesante, è anche vero che forse era un’incombenza che poteva non spettare a Robert.

L’attaccante prende il fallo ed il conseguente rigore, prende il pallone e si guarda attorno, quindi decide di calciare. Se ci fossero delle gerarchie, Acquafresca il pallone non lo prenderebbe, o comunque, qualcuno glielo sfilerebbe di mano. Ci sono altri, che in passato hanno tirato rigori… almeno due giocatori. Ma anche l’ex giocatore del Cagliari, quando era sull’isola, si alternava a Matri per le esecuzioni dal dischetto. Se era il momento di farsi avanti visto che non c’erano gerarchie, e nessuno l’ha fatto, l’errore è da dividere anche coi compagni di squadra.

Delio Rossi stigmatizza ovviamente l’errore, sottolineando a sua volta che per sbagliarlo, bisogna avere la volontà ed il coraggio di batterlo, probabilmente Mancosu (sei rigori segnati su sei battuti questa stagione) era il candidato migliore, ma evidentemente, non ha ritenuto giusto togliere il pallone a chi si era guadagnato il rigore. L’allenatore ha anche sottolineato che non c’erano gerarchie ufficiali, e d’altra parte, arrivato da pochi giorni, i rigori erano l’ultimo dei suoi problemi. La storia non gli ha dato ragione, ma con un solo rigore a favore nelle precedenti 39 partite, chi si sentiva di dargli torto fino a sabato?

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