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RS – STADIO: Un Guaraldi a due facce nella giornata di ieri – 10 mar

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Nella mattinata di ieri il Presidente Guaraldi, che a Casteldebole ha incontrato i rappresentati di una cinquantina di club di tifosi, ha ammesso diversi errori fatti in sede di mercato e comunicazione sottolineando però che anche nel malaugurato caso di una retrocessione il Bologna non sprofonderebbe nell’oblio, pur se diversi progetti andrebbero incontro ad un ovvia ridimensionata. Facile intuire che tra questi il più importante sarebbe quello del Centro Sportivo di Granarolo.
Guaraldi si è però mostrato coraggioso e fiducioso, auspicando futuri incontri con i rappresentanti del tifo, che hanno apprezzato il fatto che il Presidente ci abbia messo la faccia nonostante la situazione non facile: tanti gli errori rinfacciati da parte dei tifosi, che hanno sottolineato un mercato che ha convinto pochissimi e ulteriormente impoverito dalla cessione di Diamanti.

Di tutt’altro umore il Presidente era al termine della gara giocata contro il Sassuolo, uno scialbo 0 a 0 che non ha schiodato la squadra dalla zona-retrocessione e che ha visto tra i tifosi reazioni miste: a chi ha ironizzato sull’utilizzo perfino del redivivo Paponi, Guaraldi ha replicato in maniera scherzosa, sottolineando il fatto che il giocatore marchigiano fa ancora parte della rosa. Quando però dal coro è uscita fuori una critica più dura, ecco che il Presidente è tornato sui suoi passi: è accaduto quando un tifoso ha gridato “Buffone, ci stai portando in B!”, frase che ha decisamente cambiato l’umore di un Guaraldi evidentemente già innervosito da quanto visto in campo e che lo ha portato a tornare indietro per affrontare duramente il contestatore.

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