Bologna FC
Italiano convince l’Europa: Bologna maturo e prestazione totale
Guardaci ora: questo è solo una piccola dimostrazione delle potenzialità del Bologna. Il segreto? Il gruppo, ma anche il suo condottiero…
Il poker è servito: il Bologna vince la prima gara europea in casa, Bernardeschi fa il suo ritorno anche in Europa League e la classifica inizia a strizzare l’occhiolino. Il segreto? Ormai lo sanno tutti, il gruppo. Ma anche il suo condottiero, Vincenzo Italiano.
Vincenzo Italiano dopo Bologna-Salisburgo
«Forse perfetti non lo siamo, ma rispetto a inizio stagione siamo cresciuti: a luglio non eravamo questi, ma un po alla volta abbiamo aggiunto tante cose» dice il mister. Una crescita visibile, che si è riversata anche sulla classifica: «Il piazzamento ci soddisfa e poteva essere migliore senza i punti lasciati per strada contro il Brann. Il rammarico di quella partita. averla giocata in dieci per settanta minuti. Adesso siamo a due punti dall’ottavo posto, la classifica è cortissima e ci sarà da battagliare fino alla fine».
Jens Odgaard (© Damiano Fiorentini)
Neanche sul 3-1 si sono accontentati, nonostante abbiano concesso qualche ripartenza non poco rischiosa: «I ragazzi sono stati bravi perché davanti alla porta hanno concretizzato le tante occasioni create. Quando sono entrati Fabbian e Dominguez potevamo anche fare altri gol» dice Italiano, che non ha mai smesso di spingere i suoi ragazzi fino al triplice fischio. «I pericoli corsi in difesa? Abbiamo commesso l’errore di pensare che la partita fosse in ghiaccio e abbiamo abbassato la guardia. In una notte così ci può stare, ma meglio evitarlo in futuro» confessa.
What a comeback, Federico
Una partita corale, il cui risultato è frutto di una grande prestazione collettiva. Ma una delle note più liete è di certo il ritorno europeo di Federico Bernardeschi: «Ha gamba, forza fisica, qualità: tutto quello che ci aspettavamo» – afferma Italiano, poi fa il punto sui compagni di reparto infortunati – «Vediamo se riusciamo a recuperare Cambiaghi e Rowe per lunedì con la Cremonese». Quanto a Immobile, invece: «Ciro deve togliere dalla testa il timore di avere delle ricadute, ma sta tornando anche lui».
Ciro Immobile al primo allenamento dopo l’infortunio (© Bologna FC 1909)
Infine, un simpatico commento su Miranda, altro uomo partita: «A volte riprendiamo Juan in allenamento e lui si infastidisce, ma è il suo modo per dire che poi in partita non stacca mai la spina» – racconta il mister – «Io credo che possa migliorare anche quell’aspetto».
(Fonte: Massimo Vitali, Il Resto del Carlino)
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