Radio Milanello: iniziano i casting

A Milano, c’è un divario tra le due squadre simbolo della città che, forse, è più ampio che mai. I nerazzurri, in finale di Champions e vogliosi di lottare per lo scudetto, stanno vivendo un momento importantissimo nell’arco dell’intera storia del club, mentre il Milan sta cercando di risalire la china dopo qualche delusione di troppo. E, per farlo, il casting per il nuovo allenatore è sempre più fondamentale.

Due candidati, nessun contatto: il Milan cerca alternative?

La ricerca dell’X Factor rossonero sta continuando, con l’individuazione di due profili per il post Conceicao. I papabili ciceroni del Diavolo, secondo le ultime voci, sarebbero Max Allegri, già ex Milan e dunque espertissimo conoscitore dell’ambiente, e proprio Vincenzo Italiano, protagonista indiretto negli ultimi giorni delle voci che si sono susseguite sul suo eventuale rinnovo. Chiaramente, un interesse va preso come tale, anche perché, per ora, non c’è stato alcun contatto: tutte queste notizie vanno prese con le pinze e non vogliono assolutamente dire che la guida rossoblu accetterebbe il timone dei rossoneri. Né tantomeno è detto che gli verrà offerta la sedia. Dunque, soffermiamoci sull’aspetto “gratificante”: una big di fama internazionale sta apprezzando il lavoro svolto a Casteldebole. Questa è l’unica certezza. E scusate se è poco.

Massimiliano Allegri ai tempi della Juve (© Juventus.com)

Tempi all’italiana

Di questi tempi, sarebbe auspicabile avere già quantomeno un contatto in tasca. La Juventus, ad esempio, aveva già convinto Motta a firmare ben da tempo. Sta di fatto che prendere le cose col giusto anticipo le rende più semplici. Potrà sembrare un’ovvietà, ma non lo è, anche perché la società di Milanello va a caccia pure di un nuovo DS. La questione è semplice: finché non arriverà un direttore sportivo, non si può avviare la caccia al mister. E sembra che i fatti non si svolgeranno al più presto: secondo Calciomercato.com, infatti, l’idea dei dirigenti sarebbe quella di aspettare la fine del campionato. Sarà troppo tardi? Forse, ma sicuramente è un rischio.

Il Milan del Futuro

Non basta la seconda squadra: come avrete capito i rossoneri sono ben lontani dalla creazione di un futuro ideale. E, tramite le scelte di quest’estate, pesantissime, si scoprirà molto sulla strada da seguire durante le prossime stagioni. Certo è che questa doppia sfida contro il Bologna, non solo per il”Caso Italiano“, potrebbe dirci molto sulla storia rossoblu e sul binario da percorrere a Milano.

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