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Il Semaforo Rosa – FIA Girls On Track terzo atto

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NON C’È DUE SENZA TRE

A fine novembre si è tenuta l’ultima edizione del programma ideato dalla federazione internazionale insieme alla commissione FIA Women in motorsport per portare alla luce i talenti femminili di tutto il mondo. Come sappiamo già dalla prima edizione oltre a Deborah Mayer, capostipite del progetto, la FIA ha iniziato una stretta collaborazione con Ferrari e la FDA per poi proseguire il percorso delle giovani ragazze che riescono ad arrivare alle fasi finali e in seguito della vincitrice che viene scelta tra le quattro finaliste di ogni edizione. Di fatto dopo una prima selezione, che per l’edizione 2022 si è tenuta al Paul Ricard, solitamente gli ultimi step della competizione si tengono a Maranello in casa Ferrari dove i responsabili e i tecnici dell’Academy possono osservare da vicino le abilità di guida così come tutti i requisiti psicofisici delle atlete. Dopodiché le vincitrici hanno la possibilità di entrare nella FDA come membri ufficiali e insieme alla Scuderia di Maranello costruire i loro percorsi all’interno del motorsport puntando sempre all’élite e alla crescita che un giorno possa permettergli di raggiungere grandi traguardi.

Anche Iron Dames è parte integrante di questo progetto. Le due precedenti vincitrici e l’ultima coronata infatti sono tutte e tre presenti nel programma tutto in rosa del team di Cesena. Il progetto nato dalla mente di Deborah Mayer è in prima fila nello scovare nuove gemme tra le ragazze che ogni anno si candidano, così da poter concedere un’occasione d’oro a talenti emergenti che possono un giorno diventare profili importanti nel motorsport.

MAYA E LAURA

Fino ad oggi due sono state le prescelte dalle scorse edizioni. La prima in assoluto Maya Weug. Pilota olandese ma con triplo passaporto anche belga e spagnolo che si è distinta nella stagione di debutto della selezione due anni fa. Maya è stata la prima ragazza ad entrare nella Ferrari Driver Academy e la prima a correre con colori Iron Dames nelle categorie a ruote scoperte precisamente nella Formula 4 italiana e in quella tedesca. Oggi la giovane Weug è una pilota più matura e concreta in pista, anche se le manca quel piccolo salto in avanti per competere per podi e vittorie e costantemente nelle posizioni di testa. Step che potrà fare nella prossima stagione vedremo in quali vesti e categoria.

La seconda vincitrice del progetto viene dalla Spagna e anche a discapito della giovane età sembra la sua velocità non sia in discussione. Laura Camps Torras ha vinto l’edizione di Girls On Track dello scorso anno ed è entrata come di consueto nella FDA e nel programma Iron Dames. In questo 2022 la giovane iberica ha svolto alcune sessione di test con la Formula 4 rosa del Team Iron Lynx per cercare di affinare i meccanismi di guida e iniziare ad impostare un lavoro preciso e metodico in vista di un possibile impiego a tempo pieno. Negli ambienti per cui ha lavorato quest’anno hanno molta stima delle sue abilità e fiducia in quello che potrà essere il suo futuro. Al momento come la sua predecessora è in attesa di scoprire cosa il 2023 le porterà e quali occasioni potrà sfruttare per mettersi in mostra.

NUOVI TALENTI ALL’ORIZZONTE?

La terza edizione si è svolta regolarmente tra la pista di Fiorano e i palazzi della FDA a Maranello dove le quattro contendenti alla vittoria finale sono state messe alla prova su un programma di un regolare weekend di gara con prove libere, qualifiche e gara per testare le abilità di ognuna e capire chi ne sarebbe uscita vincitrice. Il titolo è stato conteso tra: l’australiana Alice Buckley, le britanniche Chloe Chong e Chloe Grant e la belga Aurelia Nobels. Quest’ultima si è aggiudicata la vittoria finale e il 1° dicembre è stata annunciata attraverso i canali Ferrari come nuovo membro della Ferrari Driver Academy. Oltre a questo la giovane ragazza cresciuta in brasile correrà ufficialmente il prossimo campionato di Formula 4 Italiano con la monoposto del Team Iron Lynx ma con i colori di Iron Dames. Un nuovo talento ha varcato le porte della Scuderia di Maranello e ora si dovrà solo aspettare il responso della pista che lei non vede l’ora di affrontare, carica verso un’avventura complicata come quella della categoria cadetta tricolore dove in un solo fine settimana possono scendere in pista anche fino a quaranta macchine. Aurelia ha già esperienza con le vetture a ruote scoperte della Formula 4 in quanto nella scorsa stagione ha corso nel campionato spagnolo, danese e quella brasiliano mettendosi in luce più volte.

Durante le ultime selezioni non si è però guardato solo ai talenti per i campionati minori ma anche per le categorie Kart. Infatti quest’anno sono due le vincitrici del programma Girls On Track. Oltre a Nobels è stata selezionata anche una ragazza per il programma Junior. Lei è la romena Zoe Florescu Potolea che ha battuto la concorrenza della francese Lisa Billard, della giapponese Sara Matsui e della tedesca Mathilda Paatz. Le giovanissime comprese tra il 2008 e il 2012 sono state ospiti a Maranello, prima di spostarsi in Lombardia presso il kartodromo di Franciacorta per continuare il loro percorso di selezione. La vincitrice l’anno prossimo gareggerà con Tony Kart, team che ha un legame storico con FDA.

Due nuove stelline sono arrivate alla corte della Motor Valley con tanta voglia di mettersi in mostra e iniziare i propri percorsi di crescita all’interno di realtà molto ben avviate e blasonate nel motorsport, con la speranza che i loro talenti con la concessione del giusto tempo vengano fuori e sboccino come rose in primavera.

FIA Girls On Track, primo giorno delle selezioni al Paul Ricard dalle quali sono uscite le quattro finaliste che si sono contese la vittoria a Maranello – Copyright: YouTube, FIA

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