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Un girone fa – Salernitana vs Bologna

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Damiano Fiorentini per 1000Cuorirossoblù


 

22 agosto 2021. L’estate stava volgendo al termine ed il calciomercato entrava nella fase più bollente, nel mentre, era giunto il debutto stagionale della Serie A.

La Salernitana viaggiava in direzione Bologna in vista del match valido per la prima giornata della stagione 2021/2022. Aspettative dei tifosi, colpi di mercato da definire e nuovi acquisti da valutare, giocatori in partenza schierati titolari e squadre ancora da completare, questo il contorno del nuovo campionato che bussava alle porte.

Il Bologna aveva chiuso la stagione ’20-’21 in malo modo, coronando, con una netta sconfitta casalinga contro la Juventus (1-4, ndr), una striscia negativa di quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque giornate. Questo record negativo condannò i rossoblù alla tredicesima casella della classifica e mandò infumo ogni speranza di chiudere la stagione tra le prime dieci.

Le aspettative per il nuovo anno erano alte, alimentate dai colpi di mercato estivi: Bonifazi in difesa, ma soprattutto Marko Arnautovic in attacco, quel numero nove tanto richiesto dai tifosi quanto necessario per un definitivo salto di qualità.

Viceversa, la situazione della Salernitana era ancora in divenire. La squadra campana, neopromossa dopo 22 anni di assenza dalla massima serie, si trovava a fronteggiare noti problemi burocratici oltre ad evidenti problemi tecnici. Alla vigilia del primo calcio d’inizio della nuova stagione, la squadra di Fabrizio Castori non aveva la certezza di poter disputare regolarmente il campionato, causa la questione ancora irrisolta relativa alla doppia proprietà del patron Claudio Lotito.

Rimanendo a questioni di campo, un rapido sguardo alle formazioni. Mihajlovic ripartiva con le stesse certezze della stagione precedente; 4-2-3-1, quindi, per i felsinei. Subito in campo i due nuovi acquisti, con Bonifazi al centro della difesa insieme a Medel e Arnautovic totem d’attacco supportato da Barrow, Soriano ed Orsolini. 3-5-2, invece, per Castori. Il grande acquisto estivo, Simy, partiva inizialmente dalla panchina, con Bonazzoli e Djuric a guidare l’attacco. Grande assente il capitano Di Tacchio, out causa infortunio.

  La prima frazione di gioco scivolava senza particolari emozioni in zona gol. Per la Salernitana ci aveva provato Bonazzoli su punizione al ’20, per Il Bologna rispondeva Dominguez di testa al ’36, ma entrambe i tentativi non avevano trovato successo. Lo stallo, dettato dai ritmi lenti e dal caldo di agosto, veniva interrotto al minuto ’34, quando il neo arrivato Strandberg veniva espulso per somma di ammonizioni, lasciando la Salernitana in dieci uomini per tutto il secondo tempo.

La musica cambia completamente nella seconda parte di gioco. Al ’50 una manata di Soriano su Djuric in area di rigore veniva giudicata punibile di cartellino rosso e conseguente calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Bonazzoli, che non lascia scampo a Skoruspki. 0-1, dunque, e parità numerica ristabilita.

La reazione dei rossoblù non si faceva attendere. Minuto ’59, corner di Sansone e testata vincente di De Silvestri. 1-1.

Il Bologna continuava a tenere il pallino del gioco in mano, ma la Salernitana non rinunciava a contrattaccare e a rendersi pericolosa. Al ’70 i campani tornavano nuovamente in vantaggio grazie a Mamadou Coulibaly. Il centrocampista senegalese è abile nello scavalcare Skoruspki con un sinistro a giro da dentro l’area, mettendo a referto la sua prima rete in Serie A.

Il carattere del Bologna, unito ad una maggiore qualità tecnica dei singoli, cambierà nuovamente lo scenario di un match che ormai sembrava deciso. Al ’74 è tempo del primo gol rossoblù per Marko Arnautovic; il numero nove austriaco, una volta ricevuta la palla spalle alla porta, si creava uno spazio con il controllo orientato e andava in buca nell’angolino basso. 2-2.

Occorrevano, poi, solamente altri tre minuti agli uomini di Mihajlovic per ribaltare, stavolta definitivamente, il risultato. Minuto ’77, ancora corner, e ancora De Silvestri di testa. Doppietta personale per il laterale italiano che si confermava difensore-goleador, e soprattutto tabellino che ora recitava 3-2, risultato che risulterà poi definitivo.

La Salernitana accusava il colpo e non riuscirà a reagire nuovamente. Al ’88 c’era spazio per un’ultima emozione: Schouten interveniva scomposto e  in ritardo su Obi, doppio giallo e Bologna che andava a chiudere la partita in 9 uomini.

Al triplice fischio è festa grande al Dall’Ara. I rossoblù conquistavano i primi tre punti stagionali, al termine di un match che definire rocambolesco sarebbe riduttivo. Il secondo tempo ci ha regalato una delle partite più spettacolari di questa Serie A, che si concludeva con un bottino di 5 gol e 3 espulsi. Robe da Premier…

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