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Benedetto XIV Cento – Preparazione a ranghi ridotti, ma a Milano servono punti per la volata finale

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Crediti: Massimiliano Salvi - Benedetto XIV Sella Cento

Terminata la pausa Coppa Italia, riparte dal Pala Allianz Cloud la Sella Cento. Due settimane di pausa hanno permesso a Coach Mecacci di organizzare la gara, ma non al meglio a causa dei molti infortunati. A cinque giornate dal termine (sei per la precisione visto il recupero da giocare a metà aprile contro Trapani) della fase ad orologio però non è tempo per fare calcoli o costruire aspettative: servono punti per mantenere saldo il piazzamento e salvaguardare il proprio posto ai Playoff. 

Tra acciacchi e infortuni

Le news dall’infermeria biancorossa non sono delle migliori nelle ultime settimane. L’unica nota lieta è il lento recupero di Mussini, che in seguito alle ultime verifiche effettuate sulle sue condizioni di salute dopo l’infortunio riportato nelle scorse settimane sembrano confermare un progressivo miglioramento. Nonostante il miglior realizzatore della Sella sia vicino al rientro quindi, attualmente è ancora fermo, e non sarà a disposizione contro l’Urania Milano questa domenica. Situazione migliore ma comunque non positiva sul fronte Toscano, che non è al massimo della condizione ma ha ricominciato ad allenarsi negli ultimi giorni, e Mitchell, che sta gestendo un problema fisico che ne limita l’utilizzo durante la preparazione. A Milano Mecacci avrà presumibilmente i ranghi ridotti, e con i disponibili acciaccati dovrà inventare soluzioni alle molte strategie offensive dei Wildcats, tra le squadre offensivamente più prolifiche del campionato. 

Senza tutti gli effettivi, spazio alle rotazioni

Tra assenze e giocatori con pochi minuti nelle gambe, Mecacci dovrà inevitabilmente affidarsi maggiormente agli uomini di rotazione. Nella scorsa gara vinta contro Agrigento alla Baltur Arena Palumbo e Delfino hanno trascinato la squadra specialmente nell’ultimo quarto, giocando per oltre trenta minuti supportati però da Mitchell e Bruttini. A Milano probabilmente servirà quindi un apporto maggiore dalla panchina: Ladurner, in campo per 11 minuti nella scorsa gara, dovrà necessariamente prendersi maggiori responsabilità in fase offensiva, così come Archie, che dall’arco ha comunque fin qui tenuto buone percentuali. Con alcuni titolarissimi acciaccati però Mecacci potrebbe decidere di dare spazio anche ai giovanissimi Bucciol, Magni e Pavani, per fare rifiatare i titolarissimi e permettergli di provare a guadagnarsi uno Slot in partite di una eventuale fase Playoff. Difficile ipotizzare esperimenti di mercato o soluzioni maggiormente concrete: in questo momento Cento potrebbe scoprire in casa talenti in grado di dare energie fresche in un momento estremamente complicato della stagione. 

L’avversaria: Milano tra l’attacco e le debolezze

Milano è una delle formazioni dal potenziale offensivo migliore della categoria. Nella prima fase, è stata la squadra che ha scelto di prendersi più tiri da tre punti del Verde (724) a discapito dei tiri da due. A supporto, inoltre, l’ottima percentuale del 36%, a dimostrazione del fatto che la squadra lombarda predilige le soluzioni di Penetra e Scarica sui tiratori. Come debolezze, invece, la prima fase ha evidenziato l’enorme difficoltà a rimbalzo dei Wildcats: sono stati infatti la peggior formazione dal punto di vista dei rimbalzi catturati (soltanto 754 in 22 partite). Cento potrebbe quindi approfittare di questo fattore, e con Bruttini – Palumbo e Delfino aggredire maggiormente il ferro anche a rimbalzo offensivo. In questo dato, Ladurner potrebbe sfruttare i centimetri e rivelarsi una pedina di valore da inserire per più minuti, a sorpresa. A livello di singoli, comunque, Milano è una squadra lunga, che nelle ultime uscite ha fatto a meno del Playmaker Amato e di Beverly, Centro titolare chr ha giocato la prima parte di campionato a dicembre dopo essere rientrato da un lunghissimo infortunio. Nonostante ciò, il Roster è di alto livello, con Montano, Potts e Severini capaci di costruire gioco e trovare soluzioni individuali, oltre che di vincere mismatch decisivi. A supporto, anche Lupusor e Landi, quest’ultimo estremamente versatile e capace di aprire il campo anche in contropiede. Piunti, ex della gara, e Bonacini completano la squadra, dall’alto ed efficace potenziale offensivo. Cento dovrà quindi necessariamente mantenere lo stesso ritmo gara degli avversari, tentando di sfruttare le debolezze avversarie, per continuare la marcia Playoff, che vede attualmente i biancorossi a 24 punti al fianco di Piacenza e Cividale.

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