CorBo – Con il recupero di Marios, difesa e squadra al gran completo – 15 nov

Napoleone Bonaparte era solito dire che “la migliore difesa è l’attacco”. Roberto Donadoni non sarebbe dello stesso avviso: infatti, nel suo percorso di risistemazione del suo Bologna, è partito dalla difesa, registrandola e mettendo su quel pizzico di esperienza in più che ha dato maggior serenità all’intera squadra. L’avvicendamento fra Ferrari e Rossettini ha avuto due conseguenze evidenti: la tutela del giovane centrale rossoblù (che rischiava di bruciarsi in questi momenti di difficoltà) e una “maggiore tenuta” in fase di copertura con un Rossettini “bloccato” sulla fascia destra (ruolo che aveva già espresso e con successo nelle stagioni a Siena e che il mister rossoblù ha rispolverato) e un Masina libero di proporsi in avanti, con i risultati che tutti hanno visto. Ma Donadoni non si è fermato alla sola difesa (in cui va menzionato l’inserimento vincente di Maietta, giocatore tutto temperamento ed esperienza), tenendo la squadra più corta e supportando meglio Destro, ma senza stravolgere il tessuto tattico che la squadra aveva già iniziato a far suo. Registrare meglio i meccanismi e le situazioni dubbie, spiegando e parlando con i suoi ragazzi, questo il lavoro del Mister. Adesso con il recupero di Oikonomou (Zuculini dovrebbe rientrare in gruppo ai primi di Dicembre), il Mister avrà per la prima volta l’organico al gran completo e, allora, crediamo ci sarà da divertirsi, con buona pace dei detrattori del lavoro del Ds Corvino. Sempre Forza Bologna.

(foto Orsini)

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