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Bologna, la tua strada è tracciata al di là dei dubbi: affidarsi sempre a Sartori e Di Vaio

Sono giorni caotici in casa Bologna, per quel che è stato, che è e che sarà. Due pionieri, però, sono già al lavoro: loro si, senza dubbi

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Marco Di Vaio, direttore sportivo Calciomercato Bologna (© Damiano Fiorentini)
Marco Di Vaio (© Damiano Fiorentini)

Sono giorni vivi, pieni di emozioni – anche contrastanti – e di movimenti. Bologna-Juventus, come da tradizione, è rimasta nel discorso generale: per gli episodi si, ma soprattutto per la classifica che ha lasciato in eredità. Ora il doppio impegno contro il Milan, con una Coppa di mezzo, tra voci, rumors, dubbi e…il calciomercato, che vede sempre il Bologna al centro.

Ma, attenzione: non in negativo, ma in positivo. Si, perché non è ancora il momento al di fuori, come detto in passato, ma lo è per chi, dentro, non può fermarsi: Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. I direttori di questo Bologna vanno dritti per la loro strada, guardando al presente, certo, ma anche al futuro: il processo non ha motivo di fermarsi.

La premiata ditta Sartori-Di Vaio: tra calciomercato e…pensieri

Partiamo dalla fine: i pensieri. Già, perché in questi giorni caotici – e non potrebbe essere altrimenti – si può vedere un Giovanni Sartori come raramente si è mostrato: pensieroso più del solito, quasi preoccupato, pur negandolo. Il suo Bologna è scivolato al settimo posto in questa bagarre ancora tutta da vivere per l’Europa, e non può non pesare questo pensiero. D’altronde, lo ha detto lui stesso: si vede il traguardo e lo si vuole raggiungere. Quando, però, sei in volata, hai anche paura di perdere il passo: comprensibile. Molto passa da questi ultimi risultati, ma la premiata ditta dietro la scrivania di Casteldebole, come tradizione vuole, sta già guardando avanti e lontano, per quanto riguarda il calciomercato del loro Bologna.

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)

Giovanni Sartori (© Bologna FC 1909)

Dove? Ma nella terra che più ha dato soddisfazioni ai Rossoblù negli ultimi due mercati: l’Argentina. Dopo Santiago Castro e Benjamin Dominguez, i dirigenti felsinei stanno tastando il terreno per altri potenziali “crack”, per anticipare la concorrenza. Il modus operandi non cambia a Bologna: nel calciomercato, chi prima arriva, meglio alloggia. E allora ecco che Germán García Grova, di Tyc Sports, rilancia il forte interesse per Leonel Pérez, mediano classe 2004 del Huracan, per il quale Marco Di Vaio ha viaggiato per vederlo dal vivo e parlare con la dirigenza. Ma non solo: Roman Vega è ancora nel mirino dei Rossoblù. Per lui l’Argentinos Juniors avrebbe declinato a una prima offerta del Bologna di 5 milioni, secondo l’affidabile giornalista esperto di calciomercato argentino, César Luis Merlo.

Il Bologna non può essere un dubbio

Torniamo ai pensieri, o per meglio dire ai dubbi. Questi, legati anche al calciomercato. Ma non come si può pensare in un primo momento, anzi: tutto il contrario. Perché chi non ne ha proprio, di dubbi, sono esattamente chi non li ha mai avuti nelle scorse estati: Giovanni Sartori e Marco Di Vaio. Prima con Thiago Motta, poi con Vincenzo Italiano: ascoltare, certo, ma anche andare dritti per la propria strada. Intuizioni, occasioni e approfittare del momento: chi meglio di loro lo ha fatto? E, quindi, a chi meglio di loro tutta Bologna dovrebbe affidarsi?

Dalle parole di Marco Di Vaio, pronunciate nel pre-partita di Bologna-Juventus, è proprio l’allenatore Rossoblù ad avere, forse, qualche pensiero preliminare sul suo futuro. E, forse, anche per questo motivo l’ex-Capitano del Bologna e Giovanni Sartori lavorano su quella che è la loro strada, ormai da tempo: le certezze, a oggi, sono loro e al Bologna, visti gli ultimi tempi, non può andare meglio di così, da questo punto di vista.

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