Calciomercato Bologna – Holm, Dossena, Pavlidis, Tessman: il recap di oggi

Prosegue la girandola del calciomercato, nella quale è rientrato anche il Bologna. I Rossoblù continuano a lavorare, tra rinnovi e ricerche, sempre su i ruoli più “caldi”, come da conferme degli ultimi giorni. Emil Holm è il nuovo nome per la fascia, sfumano invece le alternative davanti?

Calciomercato Bologna, Emil Holm nuovo nome per la fascia

Nella serata di ieri è emerso un nuovo nome “caldo” per la fascia destra del Bologna in questa sessione di calciomercato: Emil Holm. L’esterno di proprietà dello Spezia non è stato riscattato dall’Atalanta, e quindi è diventato una grandissima occasione sul mercato. I liguri non tratterranno sicuramente il giocatore fresco vincitore dell’Europa League, e il Bologna ha aperto i contatti per una trattativa. La valutazione è intorno ai 12 milioni di euro.

Altro nome su cui i Rossoblù non hanno mai mollato il colpo è quello di Alberto Dossena. Il difensore del Cagliari è stato già un “osservato speciale” dalla dirigenza del Bologna, la quale ha aperto i canali con la società di Giulini per provare a portare il giovane centrale sotto le Due Torri.

Bologna: Pavlidis verso il Benfica, Tessmann in orbita Inter

Se le operazioni per rinforzare il pacchetto difensivo sembrano – almeno nelle idee dei dirigenti – prendere una buona piega, meno invece quelle per il pacchetto avanzato. L’obiettivo principale, molto probabilmente, è sfumato: Vangelis Pavlidis sembra andare in direzione Portogallo, più precisamente Benfica. Avevamo raccontato di un pre-accordo tra i portoghesi e l’attaccante, il quale sembra intenzionato ad accettare il trasferimento. Il Bologna, quindi, sta già guardando oltre il greco, con le alternative che sicuramente non mancano.

Un altro giocatore osservato dai Rossoblù è Tanner Tessmann. Lo statunitense, però, sembra essere entrato nella lista di gradimento dell’Inter. I nerazzurri vorrebbero acquistare il centrocampista, per poi lasciarlo un’altra stagione in prestito al Venezia. Il Bologna, però, dopo averlo osservato anche da vicino, non molla la presa: offerta economica e centralità nel progetto potrebbero essere la chiave.

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