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Il Resto del Carlino – Il Figlio d’arte Pagliuca al debutto

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La Giovane Italia


Ieri è stato il giorno di Federico Ravaglia, 21 anni da Castel Maggiore; un esordio che di sicuro il baby rossoblù poteva aspettarsi migliore, non tanto per la prestazione personale ma per la partita che è stata. Stessa cosa vale per Mattia Pagliuca, classe 2002, entrato ormai a frittata fatta al posto di Vignato sulla fascia destra.

Mattia è un prodotto delle giovanili rossoblù come lo era stato il padre, Gianluca. Pagliuca senior oggi fa da preparatore dei portieri, e ha curato personalmente la crescita dello stesso Ravaglia, questo dopo una carriera ventennale: esordiva in Serie A 33 anni fa, mentre la sua ultima apparizione in rossoblù risale al 2006, 19 anni dopo. Ora tocca all’erede, di ruolo attaccante ma che ha già dimostrato la propria duttilità nella Primavera di Zauri; ieri 12 minuti più due di recupero per Pagliuca, un’inizio per il giovane rossoblù e un continuo nel ricambio generazionale delle vecchie glorie che sta avvenendo.

La lista dei figli d’arte sulle orme del padre si allunga: da Sottil e Simeone, a Chiesa e Portanova passando per Maldini e Stankovic (che scalpita per esordire nell’inter). Ieri è toccato a Pagliuca, di lui a Casteldebole se ne parla come di un vero talento.

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