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Mondo Primavera: Bologna-Perugia 0-2 – 28 nov

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É il Perugia di mister Recchi ad aggiudicarsi la delicata sfida tra le grandi deluse del Girone B andata in scena nel pomeriggio al “Cavina” e valevole per la decima giornata di Campionato Primavera TIM. Reduci da ben cinque k.o. consecutivi e alla caccia di un successo che manca da quasi due mesi, gli umbri si scoprono improvvisamente corsari sbancando il rettangolo verde di Borgo Panigale, in precedenza già violato dalle avversarie del Bologna in tre occasioni su quattro.

 

LE SQUADRE

 

Lo schieramento iniziale dei padroni di casa, orfani di numerosi elementi tra cui il difensore Italo e gli attaccanti Souare e Tabacchi, appare più spregiudicato del solito. Salta all’occhio la contemporanea presenza delle prime punte Rossetti e Persano, supportate da Colli e Saporetti, che partono altissimi. A proteggere la difesa capitanata da Testoni di sono Menarini e Silvestro.

Modulo 4-3-3 per il Perugia, che per trovare la via della rete, imboccata solo quattro volte nelle prime nove giornate (quello umbro è il peggior attacco del girone), scommette sul terminale offensivo Raphael Mirval (classe ’96) coadiuvato dai rapidi esterni Vicaroni e Buzzi.

 

IL PRIMO TEMPO

 

Apprezzabile la vivacità delle primissime battute. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto lasciando presagire al pubblico del “Cavina”, in verità poco corposo, uno spettacolo apprezzabile.

Al 7′ l’episodio che incanala il match su binari inaspettati: un disimpegno sbagliato del Bologna premia Pellegrini. Il centrocampista ospite lancia Mirval a tu per tu con Sarr, il quale non può fare altro che abbattere l’attaccante originario di Guadalupa. Il direttore di gara, il sig. Baroni della sezione di Firenze, fischia il penalty e sventola il rosso ai danni dell’estremo difensore felsineo. Colucci sacrifica Saporetti per inserire Monari, ma al numero dodici, all’esordio in campionato, non riesce il miracolo sul tentativo dal dischetto di Varfaj. La duplice doccia fredda del gol subito e dell’espulsione rappresenta un colpo davvero indigesto per il Bologna, da questo momento in campo con il 4-3-2. Trascorrono meno di dieci minuti e i rossoblù incassano ancora. Nell’occasione capitan Testoni confeziona un regalo natalizio anticipato per Mirval, bravo ad involarsi sulla sinistra e a premiare l’inserimento vincente di Buzzi, che deposita nel sacco da due passi.

I padroni di casa faticano a riorganizzarsi. La buona volontà, che pure non manca, non si traduce in azioni degne di nota almeno fino al 27′, quando Persano, abbattuto in piena area umbra, conquista un rigore che gli viene neutralizzato dal portiere ospite Santopadre, abile ad intuire l’angolo giusto.

L’errore affossa ulteriormente il morale del Bologna. Il primo tempo si spegne ed è un bene soprattutto per la retroguardia rossoblù, costretta ad una costante sofferenza dallo strapotere fisico e atletico di Mirval. Per i ragazzi di Colucci male anche la fase offensiva, in grado di sfornare appena due tiri in 45′: l’amichevole telefonata di Colli a Santopadre e la rovesciata senza pretese di Cestaro.

 

IL SECONDO TEMPO

 

Calano i ritmi nella ripresa, che comincia con in campo gli stessi ventuno protagonisti che hanno concluso il primo tempo.

La prima conclusione dei secondi 45′ arriva dal piede destro di De Iuliis, che cerca l’incrocio direttamente da calcio di punizione salvo trovare i guantoni di Monari. Al 17′ il solito Mirval, dopo essersi portato a spasso tre quarti della retroguardia felsinea, libera il mancino che si spegne a lato.

Mister Colucci corre dunque ai ripari e inserisce la punta Djibril, classe ’99 prestato per l’occasione dall’Under 17, al posto di un deludente Persano.

Alla mezz’ora l’azione più bella della partita: Varfaj smarca di tacco Pettinelli, il terzino nonché capitano del Perugia crossa basso per Mirval che, spalle alla porta, stoppa il pallone e coglie in girata l’incrocio dei pali. Scampato il pericolo, Colucci prova a iniettare nuova linfa al centrocampo giocandosi il terzo ed ultimo cambio a disposizione: fuori Colli, dentro Cozzari. Poco dopo si accende il Bologna grazie ad un’apprezzabile iniziativa sviluppatasi sull’asse Djibril-Rossetti: il neo entrato, attirate su di sé le attenzioni del portiere perugino, serve il collega di reparto che a porta semi-sguarnita ci prova di prima. Il centrale Maestrelli respinge sulla linea.

Il forcing finale del Bologna è così pallido da non sortire ulteriori effetti. Le uniche conclusioni di marca rossoblù nel finale di gara arrivano grazie a due calci di punizione dal limite dell’area mal sfruttati da Menarini.

Il Perugia amministra senza patemi e centra la seconda vittoria stagionale, un successo che gli consente di agganciare il Bologna a quota sette. Non sarà facile per i rossoblù, ora ultimi in classifica, invertire la rotta sabato prossimo, quando ad incrociare le spade con il Bologna toccherà al Milan allenato da Cristian Brocchi.

 

 

BOLOGNA-PERUGIA 0-2

Marcatori: 9′ Varfaj su rig., 16′ Buzzi.

 

BOL (4-3-3): Sarr; Tazza, Cestaro, Testoni (Cap.), Rizzo; Silvestro, Menarini, Colli (75′ Cozzari); Saporetti (8′ Monari), Persano (63′ Djibril), Rossetti.

A disp: Ghini, Krivicic, Trovade, Bianconi. All: Colucci.

 

PER (4-3-3): Santopadre; Pettinelli (Cap., 89′ Bagnetti), Gualtieri, Maestrelli, Proietti; Varfaj, De Iuliis, Pellegrini; Buzzi (86′ Rondoni), Mirval, Vicaroni (61′ Salvucci).

A disp: Alunni, Polidori, Trequattrini, Castillo, Trecchiodi, Bonfini. All: Recchi.

 

Arbitro: Sig. Baroni di Firenze

Note: al 28′ Santopadre (P) para un rigore a Persano (B)

Ammoniti: Cestaro (B), Colli (B), Silvestro (B), Rossetti (B), Mirval (P)

Espulso: 7′ Sarr per fallo da ultimo uomo


Vi lasciamo con le immagini di questo pomeriggio

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