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RdC – Summit di mercato con Saputo tra sogni proibiti e valide possibilità: ecco i nomi – 13 dic

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Joey Saputo torna in Italia, lo farà alla fine di questa settimana, sia per assistere alla sfida dell’Adriatico contro il Pescara, sia perchè a Casteldebole è scattata l’ora del summit di mercato con dirigenza e tecnico. Certo, dopo i 32 milioni di perdita dell’ultimo bilancio, difficilmente il chairman derogherà dalla linea del controllo dei conti, ma qualche colpo ce lo si aspetta, ed il regalo di Natale tanto sperato dalla tifoseria potrebbe arrivare. I nomi sono diversi, ma tutti rispondono alle esigenze in attacco, che da qualche partita stenta a carburare, e se anche la punta titolare, nonchè il fulcro della squadra, comincia a sbagliare facili occasioni, diventa tutto molto complicato. Donadoni chiede una o due pedine là davanti che occuperebbero il posto di qualche giocatore che sembra aver finito il carburante, vedi Mounier e Floccari. La prima idea, non nuova, è quella di Alessio Cerci. L’esterno nato a Velletri potrebbe rilanciarsi proprio sotto le due torri. Il costo del cartellino è pari a zero, ma c’è da confrontarsi con le sue condizioni fisiche, proprio quelle che hanno fatto saltare la trattativa in estate, e sul fatto che non gioca ormai dallo scorso aprile. Questi ultimi due fattori non sembrano convincere il mister che vorrebbe giocatori pronti, che possano dare quel qualcosa in più che ormai da tempo non arriva. 

L’elenco degli scontenti in casa d’altri è lungo, e sono tutti nomi che potrebbero essere inseriti nel progetto rossoblu: il primo è Biabiany (28 anni), l’esterno potrebbe essere un buon acquisto, ma c’è da fare i conti con i soldi del mercato cinese, che potrebbero soffiare via dall’Italia l’esterno attualmente all’Inter. Nella rosa dei nerazzurri c’è anche quel Gabigol (20) che ormai da mesi è un oggetto misterioso, anche se in Brasile aveva fatto vedere grandissime cose. Agente e giocatore vorrebbero più minutaggio, e se l’Inter riuscisse a darlo in prestito in Italia, il Bologna sarebbe in prima linea. L’ingaggio è di quelli importanti (3 milioni), ma il sogno può divenire realtà, magari con una copertura parziale del costo del contratto da parte della società milanese. Nella Roma invece fatica a trovare spazio, come scrive Marcello Giordano sulle pagine del Carlino odierno, Iturbe (23), il profilo sarebbe quello giusto, ma anche qui c’è da fare i conti con un ingaggio di due milioni, vale lo stesso discorso di Gabigol. Come esterno piace anche Parigini attualmente a Verona col Chievo, ma di proprietà del Torino. L’Under 21 potrebbe essere una buona soluzione per il futuro, vista la giovane età, ma nell’immediato i dubbi su un suo contributo importante sono tanti. 

Oltre a mettere a posto le fasce, il Bologna è in cerca anche di una punta. I nomi più papabili vengono dall’Atalanta. Sono in uscita Pinilla (32) e Paloschi (26); sul primo ha messo gli occhi anche il Pescara, per il secondo c’è bisogno di uno sforzo economico non da sottovalutare: 5 milioni. La Fiorentina offre invece Mauro Zarate (29) che potrebbe fare molto comodo. Il vero sogno però veste la maglia azzurra e gioca sotto l’ombra del Vesuvio: Manolo Gabbiadini. La pista che porta all’attaccante di Calcinate è molto complicata, ma sognare si può.

Fonte immagine: La Gazzetta dello Sport.it

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