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RS-REPUBBLICA: Mandorlini: Partita complicata – 02 Mar

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Sabato è stata giornata di conferenze stampa, ed ovviamente non solo in casa Bologna. Così come ha fatto il nostro mister, anche il tecnico del Verona, Mandorlini, si è soffermato coi giornalisti parlando della partita di oggi.

La partita è innanzi tutto una sfida tra due allenatori romagnoli, entrambi nativi della provincia di Ravenna, in più i due si conoscono bene e per chiudere l’intreccio, Mandorlini è anche un ex allenatore del Bologna. I due in Serie A non si sono mai affrontati, e questo sarà un’altra piccola sfida nella sfida.

L’allenatore del Verona parte ricordando come i valori dell’andata sono quelli che poi si sono consolidati nel corso del campionato, con l’Hellas che sogna la Uefa ed il Bologna sempre più in lotta per una salvezza difficile per tutte le ultime 5/6 formazioni della classifica. Detto questo però, la partita di oggi per Mandorlini non sarà una partita semplice, infatti oltre alle assenze di due giocatori chiave nella partita di andata (e non solo), come Toni e Jorginho (uno squalificato, l’altro ora al Napoli), il Verona non affronterà il Bologna di Pioli, che era già in difficoltà e che dimostrò nella partita contro gli scaligeri i propri limiti, non solo sul rettangolo di gioco, con il vero e proprio inizio del calvario di spogliatoio ed allenatore.

Mandorlini è conscio che l’arrivo di Ballardini e l’addio di Diamanti hanno compattato il gruppo e dato una forza interiore alla squadra che prima non aveva, ed il tecnico bolla come “sfortunate” le partite dei rossoblu contro Milan e Roma, dove il Bologna ha giocato decisamente bene. Secondo il tecnico giallo-blu, il suo Verona dovrà “vivere alla giornata” per cullare il sogno Uefa, mentre il Bologna, non può permettersi errori per salvarsi, e quindi, visto anche il tipo di gioco della sua formazione, che crea tanto ma concede anche molto, la partita di oggi è davvero una partita complicata.

 

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