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STADIO: Krejčí, Giaccherini, Diawara e gli altri: il Bologna si tuffa nel mercato – 1 lug

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Oggi è il 1° luglio, e questo significa che qualsiasi quotidiano sportivo deve giustamente sdoppiarsi tra gli aggiornamenti sulla Nazionale, che domani affronterà la Germania ai quarti di finale di EURO 2016, e quelli relativi ad un mercato da oggi ufficialmente aperto. Dopo mesi di chiacchiere, dunque, si fa finalmente sul serio: a Bologna tocca al DS Bigon districare alcune matasse di mercato sia in entrata che in uscita, e quali sono ce le racconta l’edizione odierna di “STADIO”.

Spunta Krejčí, nodo Diawara

La novità in entrata sarebbe gustosa: secondo Giorgio Burreddu il Bologna sarebbe prossimo a concludere l’acquisto di Ladislav Krejčí, centrocampista mancino dello Sparta Praga convocato anche per EURO 2016. Classe ’92, costerebbe circa 4 milioni e rappresenterebbe il giocatore ideale cercato dal club di Saputo: già pronto, rodato, ma con margini di miglioramento importanti. Il suo arrivo non esclude quello di Ádám Nagy del Ferencváros, mentre è tramontato definitivamente Ioniță, che ieri si è accordato con il Cagliari. In attacco si continua a seguire Caprari, vicino all’Inter ma che potrebbe arrivare in prestito, e Juan Manuel Iturbe: l’argentino però sarà prima valutato da Spalletti per la Roma. Sempre più vicino Gnoukouri dell’Inter, dato in arrivo addirittura per la prossima settimana. In un articolo a margine Burreddu parla anche di Lorenzo Lollo del Carpi e di Birkir Bjarnason, islandese ex-Pescara attualmente al Basilea e che costerebbe circa 2,5 milioni, mentre non ci sono notizie sull’interessamento circolato ieri su internet del club felsineo per il connazionale di Bjarnason, Aron Gunnarsson, capitano dell’Islanda e di proprietà del Cardiff City.

Burreddu approfondisce poi la questione relativa ad Amadou Diawara: ieri il procuratore sarebbe entrato in contrasto con il Bologna, reo di aver respinto un’offerta di circa 10 milioni da parte del Valencia. Non è la verità, gli andalusi avrebbero offerto 7,5 milioni, cifra ben lontana dalla valutazione di 15 fatta dal club rossoblù: indispettito l’agente ha parlato di un calciatore valutato 20 milioni ma pagato come un ragazzino, anche se in verità Bigon avrebbe già proposto un adeguamento contrattuale al regista guineano per portare l’attuale stipendio di 280,000 € a 500,000 annui. L’impressione è che sarà una trattativa lunga e difficile.

Torna in gioco Giaccherini

Interessante anche l’aggiornamento sulla questione legata a Emanuele Giaccherini, di proprietà del Sunderland ma sicuramente in partenza nel prossimo mercato: va in scadenza, in Inghilterra non ha ingranato e il club non vuole perderlo a zero. L’ultima stagione a Bologna lo ha rilanciato alla grande, e Giack è adesso protagonista dell’Italia di Conte in Francia: questo è il motivo per cui la trattativa è ferma e anche il motivo per cui il Bologna continua a sperare. Il centrocampista è riconoscente al club rossoblù, vorrebbe rimanere, ma ci sono diversi soldi nel mezzo che potrebbero rendere tutto più complicato. “La pulce di Talla” vuole infatti 1,6 milioni di euro d’ingaggio annui, una cifra che merita ma che questo Bologna non può permettersi di sborsare. Si lavora su una spalmatura in più stagioni ma non è facile, anche perché le ottime prestazioni in azzurro hanno portato diversi club importanti sul giocatore, prima tra tutte la Fiorentina dell’ex-DS rossoblù Corvino. 

foto: svetovetalenty.wgz.cz

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