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Thiago Motta: «Abbiamo fatto cose straordinarie, ma siamo solo all’inizio»

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crediti immagine: Bologna Fc


E’ un Thiago Motta soddisfatto quello che si presenta in conferenza stampa al termine della vittoria del suo Bologna sulla Lazio.

La tua squadra è cresciuta in personalità, dopo il gol è stata brava a controllare la Lazio.

«Abbiamo affrontato una squadra forte oggi, nel primo tempo non è stato semplice poi sono emerse le qualità dei nostri giocatori. Il gol di Ferguson è bellissimo. Ci siamo saputi ricompattare, i ragazzi hanno reagito alla difficoltà e hanno meritato la vittoria. Non ho detto nulla di particolare durante l’intervallo, sono ragazzi che sanno caricarsi anche nelle difficoltà».

C’è stato molto nervosismo a fine gara..

«Sono cose che succedono in campo e che rimangono lì. Io vivo la partita intensamente quindi è normale».

Come si fa a mantenere sempre la squadra in partita?

«Non credo nella fortuna, credo invece nel lavoro dei giocatori. Ci sono cose che si possono negoziare e altre no. I ragazzi lavorano ogni giorno su tutto, ho il privilegio di allenare questi ragazzi che sono predisposti a ciò. I protagonisti sono quelli che vanno in campo, ciò che facciamo fuori dal campo loro lo mettono sempre in campo, a volte bene, altre volte meno bene come per esempio nel primo tempo di oggi».

Senti l’ambizione e l’attenzione della stampa?

«Prima penso sia importante saper incassare poi colpire bene, restiamo in piedi insieme. I ragazzi nell’1-0 sono stati molto intelligenti, non abbiamo subito gol ed è stato molto importante. Non dico che non abbiamo fatto nulla, perché non sarebbe vero, abbiamo fatto cose straordinarie, ma siamo solo all’inizio. Ora i ragazzi avranno qualche giorno di riposo per pensare anche a loro perché so di essere molto esigente. Poi penseremo a come affrontare al massimo la Fiorentina».

Al fischio finale, che soddisfazione è stata vedere la festa della curva?

«La riconoscenza verso il gruppo si vede nei tifosi. La spinta di oggi nella difficoltà è stata fondamentale, i ragazzi hanno bisogno di questo. E’ bello vedere questa empatia che si è creata tra tifosi e giocatori. Questo è frutto del lavoro di questo gruppo. Bisogna continuare con questo entusiasmo».

Su Zirkzee.

«E’ fantastico, l’attaccante spesso vive di gol però nel calcio ci sono tante altre cose da fare. Capisco che ci sia l’esigenza del gol, ma non deve accadere che ci si dimentichi del resto. Lui si sta dimostrando un grande giocatore, molto generoso e con un cuore enorme. Questo fa la differenza. Lo stesso vale per Ferguson. Questo è lo spirito giusto».

Nel primo tempo ci sono stati pochi lanci in profondità, è stata una tua predisposizione?

«La Lazio non permette di avere palloni liberi al momento giusto, i lanci lunghi rischiavano di essere palle perse. Nel primo tempo è mancato il passaggio tra le linee e la determinazione sul controllo per mettere in ritardo l’avversario. Se non prepari bene la gara è inutile fare lanci in profondità».

(Fonte: ETV)

 

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