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Presentata a Folgaria la nuova Virtus Segafredo

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In una piazza Marconi piena, questa sera a Folgaria è stata presentata ufficialmente la nuova Virtus Segafredo. Dopo i consueti interventi delle autorità locali, uno ad uno sono saliti sul palco i giocatori bianconeri, in ordine di numero di maglia, dallo 0 di Amedeo Tessitori al 45 di Julian Gamble, prima dello staff tecnico, da Djordjevic in giù, e del DS Luca Baraldi. Quest’ultimo ha ringraziato Folgaria e si è poi soffermato sul progetto Virtus, sottolineando l’entusiasmo col quale si riparte in questa nuova stagione. È poi toccato al coach tenere la scena: la Virtus è la sua ossessione, ha ribadito, e il suo obiettivo può essere solo quello di raggiungere i risultati migliori possibili con questa squadra, non avendo paura di alcun avversario, pur rispettandoli tutti. Awudu Abass è stato il primo giocatore tirato in causa nella chiacchierata successiva, subito prima che sul palco venisse chiamato Dan Peterson, che ha ricordato come sia stata la Virtus di Gigi Porelli a suo tempo a portarlo in Italia. Il mitico Dan si è poi profuso in un chiaro elogio del coach serbo e del suo carattere vincente. Non poteva mancare una domanda sul derby, con Ricci che ha replicato che in verità ognuno di loro non vede l’ora di giocare una partita vera, non solo il derby, possibilmente con il supporto della presenza del pubblico. Purtroppo per ora si dovrà continuare a porte chiuse, ha detto Djordjevic, ma bisognerà avere pazienza per superare il difficile momento in cui continuiamo a trovarci. Baraldi infine ha voluto riconoscere a Peterson il fondamentale contributo che ha dato al basket e alla Virtus anche nell’ultima difficilissima stagione, consegnandogli una maglietta personalizzata col suo nome. Un selfie generale ha infine chiuso, come è ormai di prammatica, la presentazione. Domani e dopodomani doppio appuntamento: l’atteso calendario ufficiale del campionato e il primo scontro tecnico, venerdì, con Treviso, naturalmente a porte rigidamente chiuse.

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