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Il Resto del Carlino – E’ l’ora del confronto tra Saputo e Mihajlovic

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crediti immagine: Damiano Fiorentini per 1000 cuori rossoblu

 

 

La settimana del Bologna inizia oggi: i rossoblù cominciano la marcia di avvicinamento alla partita contro l’Atalanta di domenica sera.
Tra qualche giorno, poi, farà il suo ritorno in città anche il patron Joey Saputo

Sono tanti i temi da discutere. Primo fra tutti, il rendimento attuale della squadra di Mihajlovic, che aveva chiuso il girone di andata a 27 punti e in piena linea con gli obiettivi prefissati, e invece in questo inizio di 2022 sta faticando parecchio. Solo 6 punti conquistati nelle prime 9 gare del girone di ritorno, una media da retrocessione. In questa speciale classifica il Bologna si trova al terzultimo posto, seguito solo dal Venezia e dall’Empoli.

Tutto questo non è passato inosservato agli occhi del patron canadese, il quale nell’intervista al Carlino di dieci giorni fa si era detto deluso dagli ultimi risultati e pronto a parlare con lo staff tecnico. A queste dichiarazioni Sinisa Mihajlovic aveva risposto così: ”Ci sono sempre tante verità, non ce n’è mai una sola. Se una persona sta dall’altra parte del pianeta è difficile poi che riesca a capire bene cosa accade in un determinato ambiente. Appena Saputo farà ritorno in città gli dirò come la penso e ci parleremo”.

Ecco che l’opportunità, quindi, potrebbe presentarsi questo fine settimana, visto l’ormai certo ritorno di Saputo a Casteldebole.
Quello tra Saputo e Mihajlovic, potrebbe non essere l’unico confronto in programma. Il rendimento della squadra è sotto gli occhi di tutti, dopo l’ennesimo risultato negativo maturato in quel di Firenze. Lo staff tecnico e la squadra si parleranno e si confronteranno, per cercare una linea comune da portare avanti da qui al 22 maggio.

Ogni giocatore sarà oggetto di riflessioni. L’obiettivo è provare a far giocare chi ha avuto meno minutaggio, per fare un esempio: Emanuel Vignato, per provare a capire se il giovane possa essere utile per il futuro. Potrebbe anche essere l’occasione di vedere all’opera Kasius ed Aebischer.

Oppure potrebbe essere Sinisa a voler optare per un cambio di modulo, con un possibile ritorno al 4-2-3-1, dal momento che l’iniziale reazione avuta con il passaggio alla linea a 3 a lungo andare non sta pagando.

Inoltre, va ricordato che ci sono anche 4 calciatori in scadenza di contratto a giugno: Medel, Falcinelli, Santander e Viola. Altri con il contratto in scadenza (ma nel 2023) sono: Svanberg, Skorupski, Mbaye, De Silvestri, Soriano, Sansone e Dijks.

Ecco, quindi, che potrebbero esserci tanti cambiamenti a fine stagione, e non solo relativi al tecnico e al direttore sportivo. In particolare, per sostituire Bigon si sono fatti i nomi di Sartori e di Osti, ma solamente se tutti dovessero convenire che si è concluso un ciclo.

Il patron è atteso a Casteldebole nel weekend, e solo quando sarà arrivato prenderanno il via i confronti con Mihajlovic e Bigon.

(Fonte: Il Resto del Carlino – Marcello Giordano)

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